Con l’avvento delle cosiddette decisioni forti, si entra ufficialmente nei giochi che contano, dopo una prima fase votata al rodaggio e all’acquisizione di determinate consapevolezze. Il settimo turno del girone E porta con sé almeno due colpi di scena, di competenza di altrettante realtà chiamate a giocarsi un posto al sole nel complicato scacchiere garantito dal raggruppamento. Accademia Isola Bergamasca e Paladina hanno rispettivamente cambiato direttore sportivo e allenatore, riportando in auge due volponi sempre pronti a dire la loro, specialmente quando c’è da implementare il bagaglio d’esperienza. Da una parte, Sergio Tensi, decano dei diesse di stanza nell’Isola, ha preso il posto del giovane Matteo Nicoli, lasciando presagire che in casa AIB non ci accontenta di un posto a metà del guado, ottenuto per di più con un successo soffertissimo, quale quello raggiunto, in extremis, con il fanalino Pian Camuno. La trasferta al “Secomandi” di Brembilla non lascia particolarmente tranquilli, tanto più quando i brembani vengono dalla mezza impresa di Camanghè, dove si son presi il lusso di fermare, in rimonta, la lanciatissima Zognese. Dall’altra parte, il Paladina ha optato per l’esonero di Marco Albergoni, sostituito in settimana da Giovanni Ferraris, per il quale si prospetta un debutto di fuoco, al cospetto di un Pianico che viaggia, al momento, su ritmi fuori portata per chiunque. Ai granata servirà allora qualcosa di speciale. La rabbia contingente e l’orgoglio impongono quantomeno una partenza lanciata, da parte del Paladina, sul quale evidentemente fanno affidamento tutte le più dirette contendenti. In primis, Zognese e Brembate Sopra, che dopo i pareggi della settimana precedente provano a rimettere il turbo, prendendo parte a due trasferte comunque da non sottovalutare, quali quelle di San Paolo d’Argon e Mozzo. E poi c’è il Sovere, che si gode lo splendido impatto offerto dalla propria giovane guida tecnica ma farebbe volentieri a meno di osservare a debita distanza i cugini-rivali appostati su là in vetta. I quattro punti di distacco non sono certo la fine del mondo, ma per ricucire servirà confermarsi su standard elevati, al cospetto di un’Accademia Calcio Alta Valle Brembana appostata appena un gradino sotto i soveresi. A cascata, ecco riproporsi il duello che lo scorso anno scandì il percorso del girone B di Seconda: di fronte Ranica e Gandinese, per un derby tra matricole, in salute, aperto a ogni epilogo. Chiudono l’impegno casalingo de La Torre, ancora a secco di vittorie, con il Leffe e la trasferta camune per l’Atletico Villongo, che proprio grazie al successo sui blaugrana di Torre Boldone ha preso il decollo. Classifica alla mano, sono sfide da bassa classifica. Tuttavia, un contesto mai così equilibrato come quello odierno impone che nessuna di quel quartetto vada presa sottogamba. Nel girone D, la corazzata Acos ha scoperto, settimana scorsa, che si può anche non vincere. Oltretutto, il k.o. del Pumenengo ha di fatto mantenuto immutati i rapporti di forza, anche se a questo punto diventa opportuno diffidare di una matricola, il Comun Nuovo, che ci ha messo davvero poco per sentirsi a proprio agio sul nuovo palcoscenico. Comun Nuovo-Acos sarà dunque seconda contro prima, nel big match di un settimo turno scandito da derby in serie. Spicca, in alta quota, anche Uso Zanica-Pumenengo, mentre Badalasco-Accademia Gera d’Adda e Boltiere-Lallio appartengono alla fatidica parte destra della graduatoria. Attenzione a Fontanella-Calcistica Romanese: entrambe hanno dato segnali di crescita, ma la via che porta alla consacrazione è ancora lunga. Impegni, al cospetto di formazioni cremasche blasonate e attrezzate, per Fornovo e Fara Olivana. La Viola, in particolare, è attesa dalla Sergnanese e potrebbe risentire delle fatiche suggerite dagli appuntamenti di Coppa Lombardia. Discorso non dissimile, nel girone M, per il Calusco, che reduce dal netto successo di mercoledì sull’Uso Zanica se la vedrà con la Pol. Cgb di stanza a Brugherio, in una sfida con affaccio sui playoff. Il 2-2 con il Cassina non ha più di tanto scalfito le certezze biancoverdi, anche se ha comportato l’aggancio, a quota 10, da parte del Cernusco, protagonista di un gran poker a spese proprio della Pol. Cgb. Quadro, dunque, più incerto che mai, anche se inizia a definirsi il pacchetto delle cosiddette big, capeggiate da un Carugate, che un po’ come accaduto con il Pianico ha messo in campo il piglio dei cannibali per affrontare questa avventura. La vittoria di domenica scorsa ha alzato le quotazioni del Monvico, che ora cerca continuità ricevendo tra le mura amiche il fanalino Martesana. In casa blaugrana risalta il dato delle reti incassati, di gran lunga il migliore tra tutte le squadre di bassa classifica. Pesa, di contro, la cronica difficoltà a fare centro: i sei gol all’attivo testimoniano che la concretezza non accompagna, al momento, la buona volontà.
Nik

Prima categoria – Gir. D (ore 15.30)
Badalasco – Accademia Gera d’Adda
Boltiere – Lallio Calcio
Comun Nuovo – Acos Treviglio
Fontanella – Calcistica Romanese
Fornovo – Rivoltana
Romanengo – Salvirola
Sergnanese – Fara Olivana con Sola
Uso Zanica – Team Or. Pumenengo

Prima categoria – Gir. E (ore 15:30)
Brembillese – AIB
La Torre – Leffe
Mozzo – Brembate Sopra
Paladina – Pianico
Pian Camuno – Atletico Villongo
Ranica – Gandinese
San Paolo d’Argon – Zognese
Sovere – Accademia Calcio A.V. Brembana

Prima categoria – Gir. M (ore 15:30)
Bovisio Masciago – Dipo Vimercatese
Bresso – Virtus Inzago
Carugate – La Dominante
Cassina Calcio – Vaprio
Cinisello – Juvenilia
Città di Cornate – Fc Cernusco
Monvico – Martesana Calcio
Pol. Cgb – Calusco