La scorsa stagione terminò con la retrocessione dell’AlbinoGandino in Eccellenza, ma quest’anno la musica sembra totalmente cambiata. Impegnati nel girone C di Promozione, i ragazzi di mister Roberto Radici hanno ingranato un’altra marcia: dopo quattro giornate sono ancora imbattuti con la bellezza di tre vittorie (contro Almè, Gavarnese e Pagazzanese) e un pareggio con il Cenate Sotto che a detta del tecnico è stata “un po’ la steccata”. La squadra è imbattuta anche in Coppa Italia e le vittorie contro Gorle e Gavarnese sanciscono la momentanea imbattibilità e porta inviolata nella competizione (ai sedicesimi, settimana prossima, l’ostacolo si chiamerà Torre de’ Roveri).
PROGETTO E AMBIZIONE
Gli obiettivi sembrano chiari e ben delineati: il ritorno in Eccellenza, possibilmente esprimendo un bel gioco. Per farlo è stato necessario un grande lavoro da parte della dirigenza e del direttore sportivo Matteo Magoni per poter costruire una rosa competitiva. I nomi più importanti arrivati dal mercato sono stati l’attaccante Ferdinando Rega dalla Juvenes Pradalunghese, autore già di due reti, e il difensore Matteo Piccinni dal Cortefranca in Serie D. A detta di mister Roberto Radici questo lavoro è stato svolto al meglio: “La rosa è completa e si sta dimostrando competitiva”. Per ottenere il massimo è stato necessario creare subito un gruppo tra i giocatori nuovi perché, secondo il tecnico, “le capacità tecniche o tattiche non bastano per vincere, c’è bisogno di una certa sintonia e di un ambiente sereno tra i giocatori e mi fa piacere che i ragazzi lo abbiano capito”. Questo concetto sembra che si stia plasmando al meglio anche nella distribuzione delle reti. Infatti, nelle nove reti totali, ci sono ben sei marcatori diversi: tre centri per Marcello Adiansi, due per Ferdinando Rega e una rete per Luca Benzoni, Matteo Lizzola, Federico Ongaro e Jacopo Spampatti.
LE AVVERSARIE DEL GIRONE
Le insidie chiaramente non mancano in un girone competitivo e da sempre equilibrato come quello orobico. Tante le avversarie agguerrite, a partire dalla Valcalepio (altra neo retrocessa), che guida la classifica a punteggio pieno. Secondo Radici ci sono quattro o cinque squadre che hanno costruito una rosa competitiva per cercare la promozione, ma non sono da sottovalutare le outsider che possono sorprendere nel corso dell’annata: “La prima giornata è stata la prova eclatante che ogni partita è a sé e non bisogna abbassare la guardia di fronte a nessuno”. Attualmente il 4-3-3 sta portando molto entusiasmo e costruendo un’ottima base per una solida stagione, chissà se nei prossimi mesi ci saranno sorprese o i piani societari verranno rispettati.
Andrea Ghidotti