Sead Kolasinac

vince da braccetto nel 3-5-2 della Bosnia contro un Liechtenstein più tignoso del previsto, Mario Pasalic alla vittoria accoppia anche il nono sigillo in 55 presenze fissando sul 5-0 a 12′ dal 90′ lo score debordante della Croazia da sostituto illustre di Marcelo Brozovic (dal 61′). Parentesi di qualificazioni a Euro 2024 positiva per i due plavi dell’Atalanta.

Bosnia ed Erzegovina (Gruppo J) di corto muso (2-1) a Zenica con Edin Dzeko capitano e apripista al 3′ su assist del compagno d’attacco Bilbija. Al 18′ autorete di Luchinger ancora al culmine di un’azione partita dai suddetti e al 21′ illusorio Wolfinger al volo di seconda da azione d’angolo.

Chiudono quasi il set i Vatreni del ct Zlatko Dalic, schierati a 4-2-3-1 a Rijeka (Gruppo D). Ivanusec, schierato sottopunta, bissa dalla sua zolla al 13′ il vantaggio di Petkovic su punizione una decina di minuti prima. Salgono a tre, con la doppietta al 44′ del rompighiaccio (appoggio su pallone basso di Perisic), le marcature di marca Dinamo Zagabria, il primo avversario dei nerazzurri da poker al Maksimir ormai 4 anni fa. Quindi il bel tracciante  (visibile QUI) sul primo palo di SuperMario, dalla corsa innescata dall’ex interista.