Zingonia
– “Auguri a Luca Percassi, ma qualche regalo me lo aspetto io da lui”. Inizia con la battuta la vigilia di Gian Piero Gasperini, che non ha alcuna voglia di prendere il Frosinone sottogamba: “Una piazza che respira entusiasmo per una promozione strameritata. Ha messo in difficoltà il Napoli, non è che la differenza di valori in serie A sia così netta. Ci vuole la massima concentrazione”. Un’Atalanta pronta a ripartire da Zapata, alias il romanista mancato: “Su Duvan sono state dette e scritte tante cose non vere, tipo che io l’avrei trattenuto. Mai messi veti su nessuno, tantomeno su di lui: in avanti ho 5 giocatori per 2 posizioni, tra Muriel, Lookman e i nuovi De Ketelaere-Scamacca che sono ancora un po’ indietro di condizione. Davanti ci siamo rinnovati, altrove non faccio nomi: di sicuro venerdì 1 stappo una bottiglia per festeggiare la fine di un calciomercato dalle date assurde”.
GASPERINI, IL POMPIERE. “La nostra gente è entusiasta soprattutto per il ritorno in Europa, in cui vogliamo fare bella figura. Sono felicissimo di potermela giocare in una competizione come l’EL con tante squadre blasonatissime. Venerdì vedremo cosa uscirà dal sorteggio. Ma attenzione, avremo verosimilmente lo stadio di casa sempre pieno e non c’è bisogno di alimentare chissà quali sogni”, l’opinione del tecnico nerazzurro su un’annata ancora da decifrare.
GASPERINI E SINGOLI. “Toloi è recuperato del tutto e può giocare una frazione di partita, ma non sarà titolare da subito. Kolasinac s’è inserito benissimo e gioca benissimo nella posizione per cui è stato preso: un elemento esperto, solido e consolidato. Ruggeri è in crescita netta, anche se col Sassuolo è stato in ombra nel primo tempo e alterna cose interessantissime a errori piuttosto banali”.
GASPERINI E CDK. “Il gol col Sassuolo ha acceso i riflettori su De Ketelaere in maniera esagerata, ma deve cercare di lavorare e crescere su molti aspetti. Qui ha tutta la fiducia e l’ambiente a disposizione: la trattativa è stata molto lunga, ma adesso è qui e sa cosa fare se vuole soddisfare l’aspettativa che diventi un giocatore di alto livello”.