REGGIO EMILIA

– Il classico 2-0 all’inglese e l’Atalanta sbanca Reggio Emilia nella prima giornata. Sesta vittoria consecutiva all’esordio in campionato. Non è stato facile, i gol di De Ketelaere (sì, proprio lui) e di Zortea sono arrivati nei minuti finali ma hanno sancito la superiorità tecnica dei nerazzurri. De Roon e compagni con pazienza ma con determinazione hanno sfiancato un Sassuolo modesto e, praticamente, senza validi cambi. E proprio i panchinari dell’Atalanta hanno determinato la vittoria. Un vistoso grazie al Milan per il regalo: Charles De Ketelaere, entrato al posto di uno Zapata ancora lontano dai giorni migliori, è stato decisivo perché, oltre al gol, ha colpito la traversa, ma era un gol da realizzare, e ne ha sfiorato un altro in precedenza sempre su colpo di testa. Schierato largo a destra ha scombussolato con i suoi inserimenti la flebile difesa neroverde e ha dato subito l’impressione che il gol potesse arrivare da un momento all’altro. E così è stato. Meriti anche per Zortea, in campo nel finale per uno sfinito Zappacosta, che su assist di Adopo ha infilato con un destro perentorio Consigli.
Primo tempo, comunque, abbastanza equilibrato ma con due salvataggi decisivi di Erlic, su tiro di Koopmeiners, e di Lopez su Zapata mentre Musso è intervenuto una sola volta su una gran botta di Henrique. Eppure gli oltre tremila bergamaschi, bravi anche ad osservare il silenzio nel ricordo di Carletto Mazzone senza sbracare, si sono divertiti perché, seppur a ritmo lento (37 gradi la temperatura), il gioco dei nerazzurri si è delineato con discrete trame. Nessun pericolo in difesa dove Kolasinac è una certezza assoluta e Musso una sicurezza insieme a Scalvini e a Djimsiti. A centrocampo Koopmeiners è stato il kingmakers, De Roon colonna portante, Pasalic sbiadito e i due esterni in crescita con i cross al bacio di Ruggeri, uno dei quali ha permesso al belga di segnare di testa, senza contare gli inserimenti di Zappacosta, sempre efficace. A sprazzi Lookman, Zapata spesso in difficoltà e incapace di sfruttare un paio di occasioni favorevoli. Eppure la partita continuava a restare in un imperfetto equilibrio: l’Atalanta entrava nell’area neroverde, soprattutto con inserimenti dalle zone laterali, ma qualche volta anche centralmente, con estrema facilità ma non riusciva a concretizzare. Gasperini, in tribuna per squalifica, al termine del primo tempo correva ai ripari: fuori Zapata e Pasalic, dentro De Ketelaere ed Ederson. Dopo un gran tiro di Laurientè che ha spaventato Musso la seconda parte è stato un appannaggio totale degli atalantini. Cominciava lo show del belga in compagnia di Scamacca, in campo per un Lookmann così così: colpo di testa con schiacciata e palla sopra la traversa; assist di Scamacca per il belga che colpisce la traversa e, infine, il gol di testa, perfetto, su cross di Ruggeri: la respinta di Consigli è oltre la linea bianca di porta. Un sospiro di sollievo per un vantaggio meritato che esalta le doti del nostro Charles. Il Sassuolo non ha più la forza di reagire, il fresco Adopo, in campo per Koopmeiners, ha la forza e la determinazione di aprire varchi devastanti e di regalare a Zortea il pallone del 2-0.
Giacomo Mayer