Era il 1° dicembre 1923 quando un tratto della diga del Gleno cedette cambiando per sempre la storia della Val di Scalve e di parte della Valcamonica. Alle 7,15 di quella tranquilla mattina d’inverno un’enorme quantità di acqua (6.000.000 di metri cubi) si riversò nella valle sottostante seminando distruzione e morte (359 le vittime ufficialmente riconosciute). Quell’evento cambiò i destini di due comunità, quella scalvina e quella camuna, la cui laboriosità ed intraprendenza subì un duro contraccolpo ancora vivo nei ricordi, nonostante sia passato un secolo. Il troncone spezzato è lì a ricordarlo come monito e come atto di accusa verso chi, con gravi responsabilità, realizzò un’opera apparsa subito fragile ed inappropriata. A ricordare quell’evento tragico due valli oggi si riuniscono in un simbolico abbraccio arricchito da iniziative ed eventi che hanno preso il 21 aprile. Un legame ancora più solidose pensiamo che questo è l’anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura che accomuna due territori limitrofi e dalla comune storia. Ora è il momento della sottolineatura filatelica, con la realizzazione di una serie di tre cartoline e di uno speciale annullo filatelico. Sabato 8 luglio, presso la sede del Comune di Vilminore di Scalve in Piazza Papa Giovanni XXIII 1 verrà attivato, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 un servizio temporaneo di Poste Italiane su richiesta dell’Agenzia Promozione Turistica “Promoserio”.
L’annullo, in formato ovale, raffigura il logo ufficiale della Diga del Gleno. Completano l’immagine le scritte “Centenario disastro del Gleno 1923 – inizio commemorazioni – 8.7.2023- 24040 Vilminore di Scalve (Bg)”. Il timbro figurato, dopo l’utilizzo della giornata dell’8 luglio, sarà disponibile dal giorno 10 luglio presso l’Ufficio Postale di Lovere – sportello filatelico – Via Roma 7 per i sessanta giorni successivi. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale. E’ prevista una breve cerimonia istituzionale di bollatura che si terrà alle ore 11.00 e vedrà la partecipazione di Pietro Orrù, Sindaco di Vilminore di Scalve e Stefano Albrici, Presidente commissione centenario Gleno. Per Poste Italiane parteciperanno il Direttore Provinciale della Filiale di Bergamo 2, Fiora Acquaviva e la responsabile filatelica di zona, Giusy Montanino. Per questo centenario è prevista poi in dicembre un’altra sottolineatura filatelica, a chiusura delle commemorazioni, con sede dell’annullo a Darfo Boario.
Al Sindaco di Vilminore di Scalve Pietro Orrù abbiamo chiesto con quale spirito sta vivendo la sua comunità e tutta la valle questo centenario: “Certamente il Centenario del Gleno è un anno importantissimo per la Comunità di Vilminore e in generale per tutta la Val di Scalve. Il nostro obiettivo è renderlo “l’anno della memoria” proprio perché è la tragedia che ha coinvolto il nostro territorio. E in quest’anno della memoria uno degli eventi che si è organizzato e appunto quest’annullo filatelico che mi rende doppiamente felice anche per la mia passione per i francobolli che fin da bambino mi porto dietro”.
Il tempo passa ma gli errori umani lasciano il segno, affinché siano di monito perché non si ripetano più. Chi in questi luoghi, dove la natura offre ancora il meglio di sé vive, capisce quanto è importante mantenere gli equilibri che qualcuno, cento anni fa, non seppe preservare. Oggi, con una nuova coscienza e con le giovani generazioni che apprendono questa lezione di vita, lo spezzone di diga ancora intatto appare immobile e silenzioso. Ora queste comunità con rispetto e memoria si rivolgono a chi non è sopravvissuto a quella tragedia che tutti in valle chiamano con un solo nome: il disastro. Farlo con un messaggio postale renderà l’omaggio al sacrificio di tante persone inermi un sigillo storico e irripetibile.
Giuseppe De Carli