C’è Michel Adopo in mezzo, lo svincolato dal Torino da backup alla coppia olandese De Roon-Koopmeiners, sebbene non ancora ufficializzato. I contratti, si sa, scadono il 30 giugno, ma il 6, all’atto del prolungamento dell’allenatore Gian Piero Gasperini negli uffici del Gruppo Percassi in via Paglia a Bergamo, era tutto fatto al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. Per le fasce, invece, un altro paio di 2000, lo svedese Emil Holm dallo Spezia e l’olandese Mitchel Bakker del Bayer Leverkusen, già avversario in Europa League. Tony D’Amico e Lee Congerton sono indefessamente al lavoro. Senza necessariamente destare l’aspettativa del nome altisonante e con esperienza nelle competizioni Uefa, anche se è vero che i trentunenni ex madridisti James Rodriguez (colombiano come Muriel e Zapata, già offertosi al Valencia l’anno scorso in uscita dall’Al Rayyan) e Isco Alarcon Suarez (ultimamente passato dal Siviglia) sono liberi come l’aria per quanto costosi in termini d’ingaggio.
Tutto a prezzo scontato, come il centrale difensivo Isak Hien dell’Hellas Verona, svedese del ’99, l’unico del terzetto dei papabili a costare almeno una decina di milioni. Nell’Atalanta che tra gli esuberi ha salutato (direzione Rangers) una prima punta come Sam Lammers, però, manca tremendamente l’alternativa pronta alla sostituzione di Rasmus Hojlund, l’oggetto del desiderio di Bayern Monaco e Manchester United che pare avere raggiunto l’iperbolica valutazione di 100 milioni. Al netto di M’Bala Nzola (’96 mancino), altro neo retrocesso cogli Aquilotti, servirebbe sguinzagliare gli scout alla ricerca di un centravanti giovane e futuribile, perché in quel senso la strada è tracciata. In attesa dei prossimi colpi, tutti concretizzabili in tempo per il raduno dell’11 luglio, il rebus di mercato prosegue sul filo del rasoio delle ipotesi e delle trattative non ancora scatenatesi. E siamo sicuri che il front office resisterà agli assalti (Napoli in primis) per Giorgio Scalvini? In tal caso, con Merih Demiral ormai oltre il cancello, bisognerebbe rimettere mano anche al reparto arretrato.