Reduce da una grande cavalcata verso la Prima Categoria, il Badalasco, società di Fara Gera d’Adda, vuole prepararsi al meglio per disputare un campionato di livello. Chi meglio di Giovanni Taddeo, direttore sportivo dei bianco celesti, può darci qualche informazione in merito:”Vincere è sempre bello, cercheremo di fare un campionato all’altezza, non voglio fare l’errore che ho fatto a Spirano qualche anno fa e sottovalutare la categoria. Prima vediamo in che girone finiamo, se bergamasco o milanese, poi agiremo di conseguenza, anche in relazione alle altre squadre. Il livello cambia e l’anno prossimo senza regola è come un anno zero per il calcio, i giocatori devono essere forti, è probabile che qualcosina cambieremo”.

Nel frattempo il Badalasco è impegnato nelle finali scudetto di Seconda Categoria: ”Per ora voglio che i ragazzi si concentrino sulla finale scudetto, anche in relazione a questo mi son preso una settimana di riposo. Vedremo chi resta e chi va via, sicuramente ci sono squadre più preparate di noi, il nostro obbiettivo è fare come la Pagazzanese, stupire tutti”.

Il direttore stila una personale top 4 dei giocatori che hanno fatto la differenza in questa fantastica promozione, anche se deciderne solo quattro sarebbe riduttivo per il grande lavoro svolto dall’intero staff: ”In generale ringrazio tutta la squadra. Sarebbe scontato dire Pesenti che è il capocannoniere e Galbiati per i gol e il carisma. Dico Lamera per la leadership difensiva, senza di lui siamo stati in difficoltà dietro. Poi con Chignoli a centrocampo è stato come se giocassimo con un giocatore in più. Per ultimo voglio dire Cavana, che nonostante non fosse uno degli undici titolari, ha sempre dato tutto per la squadra, sia dentro che fuori dal campo. Inoltre vorrei citare anche il nostro preparatore atletico Vincenzo Montemagno, grazie al suo lavoro quest’anno non abbiamo avuto un infortunio e voglio veramente congratularmi perché grazie alla sua dedizione non abbiamo sofferto di problemi fisici”.

Si è vociferato anche di un interessamento per Yuri Cortesi, attualmente all’Olimpic Trezzanese, centrocampista metodista di grande passione e carisma: ”Lui è uno di quelli che tira il gruppo, alla sua età si impegna e gioca ancora al top. È un ragazzo che ha fatto sempre le categorie più alte, sarà difficile prenderlo, anche perché non lo vogliamo solo noi. Vorrei riformare la coppia Galbiati-Cortesi a centrocampo, mai dire mai”.

Infine anche lui si è pronunciato sulla riforma Spadafora, la nuova legge decisa dall’ex ministro dello sport Vincenzo Spadafora, che modificherà inequivocabilmente il mondo del dilettantismo introducendo tasse e tributi anche per ASD e SSD: ”Il calcio era un gioco semplice, con poche regole e funzionava benissimo. Poi hanno iniziato a inserire regole nuove, il livello si è abbassato drasticamente, ora la Promozione vale come una Seconda Categoria. Queste regole hanno cambiato in peggio, con questa riforma metteranno in ginocchio le società, che già adesso non se la passano bene, a breve staremo a vedere gli effetti”.