Lascia il calcio giocato l’attaccante del San Tomaso Nicolò Mafezzoni, che a 32 anni e falcidiato dagli infortuni decide di appendere le scarpe al chiodo dopo una carriera da bandiera dei rossoblù. Dopo un avvio giovanissimo in quel di Bonate Sopra prima e San Pellegrino poi, arriva l’approdo a San Tomaso, trascinato in Seconda Categoria dopo due stagioni in Terza. “Sicuramente l’anno più bello è stata la cavalcata del 2014-2015, anno della promozione in Seconda, anche se una citazione importante va a quest’ultimo anno, faticoso per me nonostante gli infortuni, ma che con un bel gruppo si è chiuso con una salvezza meritata”. Il bomber rossoblu, soprannominato “Cobra” da addetti ai lavori e compagni a causa del suo morso letale in area di rigore, ha all’attivo oltre 70 gol in 8 stagioni con la maglia del San Tomaso; da segnalare l’annata 2018 – 2019 con Luigi Fratus in panchina, durante la quale il San Tomaso ha toccato vette di finalizzazione incredibili, tra le migliori della categoria, e Mafezzoni era la punta di diamante insieme ai compagni di scorribande Crema e Previtali.
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