Luca Arrigoni

dei Santana Red Devils (Terza Categoria – Delegazione di Milano) è il miglior bomber dell’intero panorama lombardo, con 41 reti all’attivo, ma i riflettori sono tutti per un terzetto di cannonieri bergamaschi, capaci di tenere banco per l’intero arco della stagione. Non chiudono sul podio, sovrastati dalla vena realizzativa espressa da determinati rivali che trovano un personalissimo totem in Mattia Bonseri, che dall’alto delle 36 reti messe a referto suona da parziale consolazione per la Leon, ricompresa nel girone B di Eccellenza e persino incapace, a dispetto delle premesse, di agganciare il treno che portava a playoff. Tuttavia, le prestazioni di Yassine Elouaaid, Gianluca Piro e El Hadji Gningue trovano unanimi consensi: i tre sono apparsi, senza timor di smentita, i veri trascinatori di Nembrese, Carobbio 2020 e Forza & Costanza. La copertina spetta di diritto a Elouaaid, che con 30 reti rappresenta il top scorer di quell’invidiabile fuoriserie allestita in riva al fiume Serio. La Nembrese, forte di ben 104 gol segnati, ha fatto un sol boccone del girone B di Terza categoria, apprestandosi ad affrontare il salto di categoria con quella sfrontatezza che compete a quelle realtà, in esponenziale ascesa, che ambiscono a ritrovare i palcoscenici più propri al blasone in dotazione. Così Elouaaid detta legge, ma a impressionare forse maggiormente è il dato proveniente dai venti marcatori, a disposizione di mister Giancarlo Botti, a segno almeno una volta: segno di prolificità e di attitudine al cooperativismo. Chi non può disporre di questo dato complessivo è il Carobbio 2020, che ricompreso nel girone D di Seconda categoria, un cocktail micidiale di ambizioni bergamasche e bresciane, non è riuscito in quel salto di qualità che il girone di andata aveva lasciato presagire. Non ha comunque deluso, per continuità e vastità del repertorio, bomber Gianluca Piro, che con le sue 27 reti all’attivo (diventano 28, con la rete segnata al Foresto Sen. Academy in Coppa Lombardia) ha saputo seminare la concorrenza, a partire da quella offerta da Erberto Granata, vale a dire il miglior cannoniere a disposizione dei vincitori del titolo, il Team Oratorio Pumenengo. Più discontinuo l’andamento riguardante Gningue, cui va però riconosciuto l’handicap maturato con l’infortunio occorso nella parte finale della stagione. Le quotazioni del Forza & Costanza sono calate immediatamente, ma la salvezza, ottenuta non senza patemi, premia innanzitutto la potenza e l’affidabilità di un bomber scopertosi eccome a suo agio, nell’inedito proscenio rappresentato dall’Eccellenza. Per un titolo di non poco conto, come lo scettro di capocannoniere nel campionato di Eccellenza, l’ex attaccante di Gorle e Gavarnese ha giocoforza lasciato strada a Bonseri della Leon, ma ancora riecheggia il dato-monstre riguardante la media realizzativa: quasi 1 gol a partita, frutto delle 29 reti complessive, tra campionato e Coppa Italia, in 30 presenze.
Nik