Per i tifosi, i più attempati e quanti non hanno avuto per ragioni anagrafiche l’onore di vederlo dal vivo, il piacere è un atto dovuto. Un mito dell’Atalanta come Aparecido Paulino Evair, il centravanti dinoccolato dallo spunto implacabile negli ultimi venti metri, è il portafortuna scelto dal club come ospite d’onore nel big match domenicale a pranzo ospitando la Juventus.
“Sarà l’occasione per applaudire e celebrare tutti insieme un’importante Legend atalantina”. Delle sue 25 reti atalantine in 76 presenze in serie A tra 1988 e 1991 (complessivamente 30 in 89; 3 in 7 match di Coppa Italia, 2 in 6 di Coppa Uefa), il cinquantottenne ex numero 9 ne ha segnate 2 proprio ai bianconeri: per firmare la terzultima vittoria societaria nello scontro diretto a Torino il 22 gennaio 1989 all’88’ con Emiliano Mondonico in panchina (di Caniggia l’8 ottobre dello stesso anno e di Zapata il 27 novembre 2021 le successive) e per pareggiare su rigore al 77′ il vantaggio di Roberto Baggio (sempre dal dischetto) il 16 settembre 1990 quando l’allenatore era Pierluigi Frosio.