Di seguito il comunicato ufficiale del CRL che conferma l’abolizione della “Regola dei Giovani” dalla Prima Categoria in giù in vista della prossima stagione:
“Il Comitato Regionale Lombardia, aderendo a quanto deliberato dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, ha ritenuto, in riferimento alla prossima stagione sportiva, di non stabilire maggiori vincoli per l’obbligo di utilizzo dei Giovani Calciatori nelle categorie Eccellenza e Promozione e di non stabilire obblighi per Prima e Seconda Categoria. I giovani da schierare in campo nei campionati 2023/2024 saranno pertanto unicamente uno della classe 2003 ed uno della classe 2004 per le sole categorie di Eccellenza e Promozione, come stabilito a livello nazionale.
“Abbiamo ritenuto di non gravare di ulteriori obblighi le nostre affiliate – ha commentato il presidente del CRL Sergio Pedrazzini – in un momento storico così complesso e che potrebbe essere profondamente modificato dalle incombenti disposizioni di legge previste dalla Riforma dello sport in tema di vincolo”.
Il CRL ha dunque scelto, in questa delicata fase, di optare per l’incentivazione e non l’obbligatorietà di utilizzo dei giovani. “Siamo fermamente convinti della bontà del lavoro sui settori giovanili e intendiamo premiare le società che di più vi si distingueranno – ha aggiunto Pedrazzini -. In primis, confidiamo nella conferma del Premio Giovani della Lega Dilettanti, già richiesto in sede nazionale al fine di assegnare i consueti, e magari anche maggiori, contributi economici alle migliori squadre per utilizzo dei giovani in Eccellenza e Promozione e anche come Comitato Regionale provvederemo ad elargire il premio anche per le categorie inferiori. In questo modo, riteniamo di venire doppiamente incontro alle esigenze delle società, eliminando gravosi obblighi e al contempo fornendo un sostegno concreto alla loro attività”.
MDC