Orio al Serio

– Giorni di memoria e riconoscenza per la cittadina ai piedi del nostro capoluogo. Il Comune di Orio al Serio, in collaborazione con Poste Italiane, celebra dal punto di vista filatelico due importanti anniversari: il decennale dell’elevazione a titolo di città (avvenuto con decreto del Presidente della Repubblica il 7 marzo 2013) e i 45 anni dell’Istituzione della Biblioteca Comunale “Giulia Gabrieli”.
La comunità oriese festeggia quindi i propri simboli: l’amministrazione di cui il comune è guida e lo scrigno di cultura rappresentato dalla biblioteca, in un duplice momento di condivisione e partecipazione.
Con grande attenzione al proprio passato recente, al presente denso di iniziative, ed al futuro di un territorio ultima propaggine della grande città verso la pianura, l’Amministrazione comunale ha dunque deciso di sottolineare con un “sigillo” storico due anniversari dal grande significato simbolico. Quando il Prefetto di Bergamo, Dott. Camillo Andreana, comunicò all’allora Sindaco Gianluigi Pievani, nella serata del 14 marzo 2013, comunicò la notizia dell’elevazione di Orio a Città, fu sicuramente un momento di particolare soddisfazione per una comunità che negli anni aveva dovuto soffrire un ridimensionamento del proprio territorio. Argutamente, “Il Giornale del Popolo “, già nel lontano aprile 1956, lo ebbe a definire come un “…paese ridotto ad un guscio di noce…”. Il titolo di Città fu in parte anche una sorta di “risarcimento” ma il tempo ha detto che Orio ha una sua identità ben precisa ed è sede di un importante tessuto artigianale, industriale e commerciale ed un hub del trasporto aereo vera alternativa ai due grandi aeroporti milanesi (con ricadute economiche di tutto rilievo anche per la stessa Orio al Serio).
Gli annulli filatelici
Per l’occasione, sabato 22 aprile dalle ore 13 alle 18, Poste Italiane attiverà un servizio postale temporaneo con due annulli speciali che saranno disponibili nella Biblioteca Comunale dove sarà possibile richiedere gli annulli con i timbri dedicati.
Alle ore 16 è in programma una cerimonia istituzionale di bollatura a cui parteciperanno il Sindaco Alessandro Colletta e l’Assessore alla Cultura Simone Poma, oltre alla responsabile filatelica territoriale Giusy Montanino.
I due annulli, realizzati nel formato tondo, riproducono il logo ufficiale del 10° Anniversario del comune di Orio al Serio e un libro aperto, quale simbolo che custodisce la ricchezza del sapere.
Completano l’immagine le scritte “10° Anniversario Elevazione a Titolo di Città” e “45° Anniversario Istituzione Biblioteca Comunale “G. Gabrieli” – 22/4/2023 – 24050 Orio Al Serio”.
Nella postazione di Poste Italiane si potranno acquistare le più recenti emissioni di carte valori, insieme ai tradizionali prodotti filatelici come folder, cartoline, tessere, libri e raccoglitori per collezionisti.
Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 22 aprile, sarà disponibile nello sportello filatelico di Bergamo Centro in via Locatelli a partire dal 24 aprile e per i sessanta giorni successivi all’evento. Sarà poi depositato nel Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale. Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e su tutto il mondo della filatelia è possibile visitare il sito https://filatelia.poste.
I precedenti marcofili
Orio non è nuova ad emissioni di annulli filatelici. Ricordiamo quello del restauro dell’organo Carlo Bossi & Figli 1832 (17 ottobre 2020) richiesto proprio dal Comune, ma anche altri annulli che hanno riportato il luogo di emissione della cittadina oriese. Citiamo il 50° anniversario del primo volo di linea Bergamo-Roma (21 marzo 2022), i 120 anni dell’Inps (28 aprile 2018), i 100 milioni di passeggeri dal 1972 presso l’Aeroporto “Il Caravaggio” (21 marzo 2016) ed i primi 15 anni di attività dell’Oriocenter (24 novembre 2013).
Un territorio che, nonostante le dimensioni ridotte, riesce sempre a cogliere l’opportunità di raccontare le proprie realtà, economiche e culturali, anche attraverso il messaggio filatelico.
Giuseppe De Carli