Marco Guida di Torre Annunziata non è certamente fra i nomi più graditi per l’Atalanta, che col consulente commerciale nativo di Pompei ha un record fin qui piuttosto negativo. Le ultime due partite dei nerazzurri dirette, il 30 ottobre 2021 con la Lazio (2-2) e il 2 maggio 2022 con la Salernitana (1-1), sempre in casa, sono stati 2 dei 7 pareggi su 23 incontri totali, al pari delle vittorie, la più recente nel settebello sul campo del Torino il 25 gennaio 2020. I ko, invece, ben 9. Parità assoluta, invece negli scontri diretti con la Fiorentina, squadra ospitante nel posticipo di lunedì prossimo della trentesima giornata di cui alla designazione vagamente scomoda.
La prima volta del fischietto campano fra le due squadre fu il 2-0 al “Franchi” l’8 febbraio 2014, Montella contro Colantuono in panchina, con gol su punizione del Professore Josip Ilicic non ancora prèsago del futuro atalantino e di Wolski. Quindi il risultato a occhiali bergamasco del 5 marzo 2017, la prima annata di Gian Piero Gasperini, Paulo Sousa il dirimpettaio. Ad arridere agli ospiti di turno, infine, il 3-1 in rimonta del 3 marzo 2019 a cavallo delle semifinali di Coppa Italia (3-3 là il 27 febbraio, 2-1 qui il 25 aprilr): a segno il futuro volto amico di Muriel, poi Ilicic, il Papu Gomez e Gosens di testa.
Il palmarès atalantino del direttore di gara è visibile QUI, quello viola in perfetto equilibrio (8 bottini pieni e scivoloni, 5 nulli) QUI.
Gli assistenti sono Luca Mondin di Treviso e Gaetano Massara di Reggio Calabria. Quarto ufficiale Ermanno Feliciani di Teramo. V.A.R. Michael Fabbri di Ravenna, A.V.A.R. Gianluca Manganiello di Pinerolo.
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