Comunicato ufficiale del CRL a fronte dei diversi episodi di violenza a cui si è assistito in tempi recenti su diversi campi della provincia. Sergio Pedrazzini – Vice Presidente Vicario del Comitato – ha invitato le società a curare con ancora più attenzione alcuni aspetti ritenuti basilari nel contesto di un’attività sportiva, come la correttezza e la lealtà sportiva. Di seguito, la nota ufficiale:
“Avvicinandosi la fase finale dei campionati della corrente stagione sportiva e dovendo purtroppo registrare episodi, recentemente avvenuti, connotati da violenza non consoni allo spirito sportivo ed assolutamente intollerabili nel mondo del calcio dilettantistico e giovanile, mi corre l’obbligo di invitare tutti i dirigenti delle società affiliate a ribadire, nell’ambito dei propri club e fra tutti i propri tesserati, la necessità di improntare l’attività al rispetto dei principi basilari della correttezza e della lealtà sportiva.
Ciò nell’estrema convinzione, condivisa dall’intero Consiglio Direttivo che rappresento, che solo facendo squadra tra Federazione, società, dirigenti, allenatori, giocatori e sostenitori in genere si possa debellare dalla base ogni ingiustificato ed ingiustificabile atto di violenza a danno di direttori di gara e tesserati, contrario ai valori che il nostro sport propugna e sui quali l’attività stessa si basa.
Evidenziando, inoltre, che per chi personalmente si macchi di tali atti e per le società d’appartenenza sono previste punizioni da applicarsi nella maniera più rigida in termini di squalifiche e sanzioni pecuniarie, ricordo che il momento agonistico, seppur animato da pathos, non può in alcun caso travalicare i confini della correttezza tra tutte le componenti in gioco nei diversi ruoli in campo e sugli spalti.
Con l’auspicio di non dover ulteriormente intervenire in argomento, auguro a tutti i protagonisti dei nostri campionati un prosieguo di sana e corretta competizione all’insegna della vera sportività.
Sergio Pedrazzini
Vice Presidente Vicario
Comitato Regionale Lombardia
LND-FIGC”.
MDC