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 solo punto in 4 partite è il dato allarmante che preoccupa casa Atalanta. I nerazzurri cadono infatti anche a Napoli contro la capolista e si trovano ora a fare seriamente i conti con la classifica. La Juventus infatti con una vittoria contro la Sampdoria si porterebbe a sole quattro lunghezze dagli orobici. Oltre a questo gli uomini di Gasperini hanno un altro dato negativo dalla loro per quanto riguarda i gol. Era infatti da ottobre 2018 che all’Atalanta non capitasse di finire senza reti per ben tre gare consecutive. Vediamo ora nel dettaglio le statistiche del match per capirne meglio l’andamento.

Napoli:

Possesso palla: 59,9%
Tiri in porta: 6
Tiri respinti: 5
Fuorigioco: 1
Corner: 10
Cross: 21
Dribbling: 22
Falli subiti: 12
Ammonizioni: 1

Atalanta:

Possesso palla: 40,1%
Tiri in porta: 3
Tiri respinti: 0
Fuorigioco: 0
Corner: 4
Cross: 16
Dribbling: 26
Falli subiti: 11
Ammonizioni: 2

Nel primo tempo l’Atalanta prova a contenere il Napoli con una buona compattezza tra i reparti, ma nella ripresa un blitz di Kvaratskhelia, causato da una palla sanguinosa persa da Ederson, e il gol di Rrahmani condannano i bergamaschi. Il possesso palla è di 59,9% a favore del Napoli, squadra che fa del palleggio il suo punto forte. L’Atalanta si chiude e prova qualche timida sortita in attacco, ma senza successo. Gli azzurri riescono ad andare al tiro 11 volte, 6 di questi hanno visto impegnato Musso e gli altre 5 invece respinti. Gli ospiti non vanno oltre le 3 conclusioni. I padroni di casa dominano poi corner e cross, rispettivamente 10 e 21. La banda del Gasp riesce incredibilmente a fare più giocate singole e mette a referto 26 dribbling riusciti. L’Atalanta ha bisogno di ritrovare la vittoria dopo questo ennesimo ko. Vedremo se l’anticipo di venerdì prossimo contro l’Empoli potrà rilanciare la Dea e farla continuare a correre verso la qualificazione per una delle coppe europee.

Mattia Maraglio