Milan
e Atalanta hanno l’arbitro domenicale Maurizio Mariani come denominatore comune per tre volte nella loro storia. Due scontri diretti, innanzitutto, della serie una per uno non fa male a nessuno: tris nerazzurro a San Siro il 23 gennaio 2021 e, al ritorno, bis del grande ex Franck Kessie dal dischetto il 23 maggio al Gewiss Stadium di Bergamo. Oltre al paio di precedenti di segno opposto, di recente entrambe le contendenti hanno il ko casalingo per 2-1 subìto dal Napoli: i nerazzurri (QUI il video) il 5 novembre, rigore di Lookman e rimonta di Osimhen (autore del mani da penalty sull’angolo di Koopmeiners) in versione goleador, di testa su cross di Zielinski, e di assistman per il sorpasso di Elmas; i rossoneri un paio di mesi prima.
L’ultimo big match tra le due diretto dal consulente informatico, appartenente della sezione Aia di Aprilia ma nato a Roma, curiosamente 41 anni proprio alla vigilia (25 febbraio) della ventiquattresima giornata, costò tra l’altro l’espulsione e quattro turni di squalifica, scontati nel 2021/22, a Marten de Roon. Al mediano olandese saltarono i nervi in occasione dell’assegnazione per fallo di mano di Robin Gosens (palla di Calhanoglu) del secondo tiro dagli 11 metri; manata a Krunic e successivo spintone al direttore di gara a cartellino sventolatogli sotto il naso. Il primo, nel finale del primo tempo, era dovuto allo sgambetto di Maehle a Theo Hernandez.
Bellissimo ricordo, al contrario, l’ultima vittoria atalantina al “Giuseppe Meazza”. Apertura di Romero in tuffo di testa su traversone del mai troppo rimpianto Gosens, raddoppio di Josip Ilicic su rigore autoprocurato (trattenuta proprio di Kessie) e infine 3-0 di sinistro sottomisura di Duvan Zapata, uno dei grandi assenti del Sunday Night insieme ad Hans Hateboer, i cui problemi al piede rimontano proprio a quel trionfo. Atalanta in parità (sotto, i precedenti nello specchietto di Transfermarkt) con Mariani, 7 vittorie e altrettante sconfitte su 17 partite arbitrate, mentre il Diavolo ha un record di 8-3-5.