Bergamo

– Nell’anno del 150° di fondazione il CAI Bergamo, in sinergia con l’Università degli studi di Bergamo, il Centro Missionario Diocesano di Bergamo e il Consolato Generale della Bolivia in Italia, e con una rete di istituzioni pubbliche e private del territorio, ha avviato un progetto di cooperazione internazionale, sostenuto grazie ad una raccolta fondi destinata alla realizzazione de “La casa della montagna” a Penás in Bolivia, una struttura polivalente, dedicata alla didattica e alla formazione sui temi del turismo sostenibile e responsabile in contesti di montagna.
Nella Parrocchia di Peñas, nel distretto di La Paz in Bolivia, Padre Antonio ‘Topio’ Zavatarelli, missionario originario della provincia di Como, ha attivato diversi progetti in particolare il Corso Tecnico universitario di turismo di montagna, organizzato dall’Istituto superiore di Turismo rurale dell’Università Cattolica Boliviana. L’obiettivo di questo percorso di formazione è di offrire ai giovani che vivono nelle aree rurali dell’altopiano boliviano la possibilità di rimanere nella loro terra d’origine e di lavorare nell’ambito del turismo sostenibile legato alla montagna e alle scalate.
La Casa della montagna a Peñas si presenta come un progetto di cooperazione internazionale e interculturale, realizzato grazie ad una solida cordata che lega oltre confine le Orobie bergamasche e le Ande boliviane, e per costruire insieme un luogo di aggregazione e formazione per giovani boliviani, per favorire opportunità di incontri e conoscenze interculturali anche per giovani e studenti bergamaschi e italiani, per vivere esperienze formative, testimonianze educative e attività condivise fondate sui valori della sostenibilità dell’abitare e lavorare in montagna.
L’iniziativa, lanciata nel corso del concerto per il 150° anniversario di fondazione svoltosi venerdì scorso nella splendida cornice del Teatro Sociale di Città Alta, con la presenza, tra le varie autorità, anche del Console della Bolivia, conferma la presenza del C.A.I. in tutte le iniziative volte a valorizzare la cultura della montagna in tutte le sue espressioni. In questa occasione si è voluto sostenere un progetto di sviluppo del territorio peruviano volto a favore l’aggregazione e lo sviluppo umano delle giovani generazioni per dare un futuro a questo popolo.
Il Presidente Paolo Valoti, su questo specifico progetto, ci ha dichiarato: “Alpinismo e solidarietà è un legame innato nei bergamaschi. Con il progetto di cooperazione internazionale “La casa della montagna” di Peñas in Bolivia vogliamo promuovere una cordata interculturale, dalle Orobie alle Ande boliviane, per costruire insieme una struttura polivalente dedicata alla formazione universitaria dei giovani sui temi della sostenibilità dell’abitare e lavorare in montagna, anche in ottica turistica. L’obiettivo è quello di realizzare un luogo di aggregazione e crescita per ragazze e ragazzi dell’altipiano, con spazi per attività multidisciplinari, dalla tradizione, alla cultura e all’innovazione sostenibile delle comunità locali e delle catene montuose della Cordillera Occidentale e la Cordillera Orientale”.
C.A.I. Bergamo, passione ed impegno per tracciare insieme nuove vie tra culture, natura e solidarietà.
Giuseppe De Carli