Giocano in casa le battistrada del girone E. Tutte, tranne il Sovere di “Fiore” Giorgi, che incappa nell’ostacolo forse più temibile rappresentato da una Zognese in netta risalita e che dà mostra di credere ancora nei playoff. Prima il Pianico, poi il Lallio: due vittorie, per altrettante prove di forza, da parte dell’undici brembano. I rischi non mancano nemmeno negli impegni riguardanti Gorle e Paladina, che pur forti del fattore-campo devono vedersela con Pian Camuno e Brembillese. Il Cenate, tornato a godere del primato in solitaria, affronta un Mozzo ancora interlocutorio, specialmente per quanto concerne la fase offensiva, e che dovrà fare a meno per il resto della stagione di uno dei suoi pilastri difensivi, Enrico Licini, messo k.o. da un brutto infortunio rimediato domenica scorsa. Più agevole, apparentemente, il compito di Leffe, che riceve al “Martinelli” un Lallio in caduta libera, e Atletico Villongo, che orfano di due perni del centrocampo come Licini e Cambiaghi ospita il Città di Dalmine. Il resto rimanda alla lotta per non retrocedere e, in quest’ambito, non manca la sorpresa per il momentaccio vissuto dal Pianico. Il cambio dell’allenatore non ha sortito gli effetti sperati e senza una vera svolta si rischia che lo stesso appuntamento di Coppa, salito in cima alle priorità, riveli ben più di un’insidia, laddove non venga approcciato con la dovuta serenità. La trasferta di Chignolo d’Isola, nella casa dell’AIB, non si presta certo a facilonerie: sarà battaglia infuocata per novanta minuti, tanto più con i padroni di casa rassicurati, finalmente, da una graduatoria più consona. Non sorridono di certo né La Torre né Loreto, che daranno vita a un drammatico scontro-salvezza. Sarà terzultima contro penultima, anche se la posta in palio risulta ben più pesante per i cittadini, che devono iniziare a temere la forbice di punti sulla quintultima. I lauretani devono per forza di cose vincere. Di contro, la stretta attualità ha evidenziato un buono stato di forma a disposizione dei padroni di casa, usciti rigenerati, anche per effetto del mercato di riparazione, dalla lunga sosta. Nel girone D, i derby di giornata risultano di importanza capitale, con Fara-Fornovo in grado di dire molto, in chiave-playoff, e Boltiere-Uso Zanica in grado di riservare ben più di una sorpresa. Sul fronte nerazzurro, il cambio della guida tecnica si è subito tradotto in un salutare successo: il viatico migliore, per accogliere un undici zanichese reduce dal k.o. con l’Asperiam. Il fiatone è evidente e la classifica ha subìto un chiaro scossone, acuendo le distanze tra il terzetto di testa e le più immediate inseguitrici. Del resto, là davanti si vola: per le indiavolate San Pancrazio e Calvenzano, ci sono ora le trasferte di Fontanella e Ghisalba. Gare thrilling, in chiave-salvezza, con Accademia Gera d’Adda-Valentino Mazzola e Asperiam-Offanengo. Il fanalino si è appena scrollato di dosso la scomoda zavorra rappresentata dall’assenza di vittorie: tornare a credere, quantomeno, nei playout non è un reato. Nel girone C, con il Lesmo ufficialmente in fuga, il Monvico può legittimamente aspirare a una gradevole post season. Ora però diventa basilare non sottovalutare l’Olympic Morbegno, penultimo, mentre Pro Lissone e Valmadrera incrociano le armi nello scontro diretto.
Nik

Prima categoria – Gir. C
Albosaggia Ponchiera – Ars Rovagnate
Giov. Canzese – Berbenno
Grosio – Vercurago
Monvico – Olympic Morbegno
Pro Lissone – Valmadrera
Sovico – Triuggese
Bellagina – Cortenova (ore 15:30)
Lesmo – Pol. 2B (ore 18:00)

Prima Categoria – Gir. D
Accademia Gera d’Adda – Sporting V.M.
Asperiam – Offanengo
Boltiere – Uso Zanica
Fara Olivana – Fornovo
Fontanella – San Pancrazio
Ghisalbese – Calvenzano
Palazzo Pignano – Salvirola
Sergnanese – Virtus Inzago

Prima Categoria – Gir. D
AIB – Pianico
Atletico Villongo – Città di Dalmine
Cenate Sotto – Mozzo
Gorle – Pian Camuno
La Torre – Loreto
Leffe – Lallio
Paladina – Brembillese
Zognese – Sovere