Giornata importante nel girone E: alla capolista Cenate il compito di tenere a bada le più immediate inseguitrici, chiedendo tre punti al delicato confronto con il Pian Camuno. Sulla carta, il turno è bello che delineato, con la prima della classe attesa dal match più insidioso e le dirette rivali forti del pronostico, al cospetto di compagini attardate, impelagate nei giochi per non retrocedere. Contro i camuni di Peter Maggioni, sarà supersfida, dato che le due squadre possono vantare le due strisce di risultati più longeve dell’intero raggruppamento. La capolista, forte peraltro del fattore-campo, parte con uno score da record, dato che permane imbattuta da inizio stagione, a testimonianza della quadratura raggiunta e dell’affidabilità garantita dai suoi uomini-chiave. Su tutti, il portiere Flaccadori, apparso a più riprese un reale valore aggiunto per una squadra che becca poco e che, laddove andasse sotto, vanta carattere e determinazione utili a tornare a galla. Pronostico, allora, leggermente sbilanciato in favore dei padroni di casa, ma attenzione al Pian Camuno, che oltre a risultare reduce da nove risultati utili, può contare su un collettivo tosto, cementatosi nella coesione e nell’unità d’intenti giornata dopo giornata. Più semplice, almeno teoricamente, il compito per il quartetto che tallona la capolista. Il Sovere, che pur soffrendo ha vinto le resistenze de La Torre, traendo immediato giovamento dall’ampliamento delle alternative concesso dall’ultima finestra di mercato, reca visita a un Lallio che deve in qualche modo tarare le proprie aspettative su un torneo di medio-bassa classifica. Il fatidico salto di qualità non è mai pervenuto e l’impressione vuole che all’undici a disposizione di mister Brena manchi sistematicamente qualcosa. C’è di ché credere in una salvezza avara di rischi, ma a questo punto della stagione, con un quadro così stagnante, diventa arduo, oltre che pericoloso, pensare in grande. Il Paladina, uscito non senza rimpianti con un solo punticino dall’appuntamento con il Pian Camuno, ha sufficiente rabbia in corpo per ambire al bottino pieno, al cospetto del Loreto. Per il Leffe c’è un comodo turno casalingo contro il fanalino Città di Dalmine, mentre il Gorle, pur diffidando da La Torre, può contare su numeri di tutto rispetto, oltre che sulle salutari avvisaglie emerse dallo scontro di domenica scorsa con il Cenate. È tornato a credere eccome nei playoff l’Atletico Villongo, che ora necessita di continuità. Che c’è di meglio, quindi, di un complicato scontro, a metà del guado, con un Mozzo sempre pronto a ergersi da guastafeste? Punti ancor più pesanti in palio, in AIB-Brembillese e, soprattutto, Zognese-Pianico. Il Pianico apre, al momento, la zona-playout, con due lunghezze di ritardo dai brembani, che sono usciti dalla sosta con tre punti valsi la fatidica boccata d’ossigeno. Ma più di tutto, entrambe si erano presentate ai nastri di partenza del campionato con ben altro tipo di ambizioni. E ora, devono necessariamente tirar fuori risorse e attributi, per uscire da un impasse che non promette nulla di buono. Nel girone D, il Calvenzano viaggia con il vento in poppa e confida ancora nella clamorosa remuntada, a spese del San Pancrazio. Serve però risultato pieno con un Fontanella che minaccia, per il ritorno, lotta dura su tutti i campi, mentre la capolista prende parte alla difficile trasferta di Fara Olivana. Nemmeno la Sergnanese, con le quotazioni al ribasso, può dirsi immune da rischi, con l’Uso Zanica a recarle visita. Sarà dunque turno particolarmente caldo, con svariati scontri ad alta quota e due sfide-salvezza, come Palazzo Pignano-Ghisalbese e Boltiere-Sporting Valentino Mazzola. I nerazzurri di Dario Rimoldini hanno attinto a piene mani al mercato di riparazione, ritrovando Mattia Tintori e innestando Marco Suardi, ex Loreto, già in rete contro il San Pancrazio, nella domenica votata al rientro dalla lunga sosta. Il derby Asperiam-Fornovo vede gli ospiti partire chiaramente favoriti, mentre l’Accademia Gera d’Adda prova a rialzare la testa affrontando un Salvirola attestato in quarta posizione. Nel girone C, con il facile successo sul campo del Sovico, il Monvico ha inaugurato nel migliore dei modi il proprio 2023. I playoff appaiono, giornata dopo giornata, un obiettivo alla portata, ma bisognerà fare i conti, oltre che con la concorrenza, con quel deficit di continuità, costato troppi punti lungo l’andata. Forti di un Damiano Esposito in più, i blaugrana pensano positivo: con un centrale d’esperienza in più, come l’ex Brembate Sopra, si può pensare di far bene anche sul lungo periodo. E a tal proposito, lo stesso appuntamento domenicale con la Triuggese, attestata a metà del guado a quota 22, appare ghiottissimo.
Nik
Prima categoria – Gir. C
Albosaggia Ponchiera – Berbenno
Giov. Canzese – Olympic Morbegno
Grosio – Valmadrera
Pro Lissone – Pol. 2B
Monvico – Triuggese
Bellagina – Vercurago (ore 15:30)
Ars Rovagnate – Cortenova (ore 18:00)
Lesmo – Sovico (ore 18:00)
Prima Categoria – Gir. D
Accademia Gera d’Adda – Salvirola
Asperiam – Fornovo
Boltiere – Sporting V.M.
Fara Olivana – San Pancrazio
Fontanella – Calvenzano
Offanengo – Virtus Inzago
Palazzo Pignano – Ghisalbese
Sergnanese – Uso Zanica
Prima Categoria – Gir. D
AIB – Brembillese
Atletico Villongo – Mozzo
Cenate Sotto – Pian Camuno
La Torre – Gorle
Lallio – Sovere
Leffe – Città di Dalmine
Paladina – Loreto
Zognese – Pianico