Per un Casazza campione d’inverno, forte di otto successi consecutivi, sarà vera gloria? La risposta è presto servita, con lo scontro tra le prime due a inaugurare il girone di ritorno della Promozione. Sul campo storicamente temibile, a disposizione della Falco Albino, passa il primo severo banco di prova per le ambizioni della capolista, che ha chiuso il 2022 con il morale a mille e rischia, giocoforza, di patire più di altre la ripresa, dopo una lunga sosta. Certo non si può trascurare la portata dei numeri, come quelli riguardanti il miglior attacco e la vena realizzativa dell’eterno Robi Pellegris. Nel contempo, la società dà mostra di crederci eccome, offrendo alla rosa e a mister Magatelli le opportune alternative, atte a tenere il passo sul lungo periodo. In quest’ottica sono da interpretare gli innesti del portiere Bertolino e del centrocampista Delpiano, entrambi classe 2002. Il caso vuole che entrambi conoscano eccome il campo “Falco”, avendo militato, in tempi più o meno recenti, nell’AlbinoGandino. È altresì vero che, appena dietro la Falco, si staglia un manipolo di contendenti ambizioso e attrezzatosi per bene, anche grazie alla finestra di mercato dicembrina. Tra queste, il Torre de’ Roveri sembra poter vantare qualche carta in più, spendibile specialmente ora che volponi della categoria come Bellina, Trovò e Bentoglio possono contare su un tecnico in perfetta sintonia come Corrado Oldoni, che al cospetto del Casazza potrebbe pure vantare il dente avvelenato che compete agli ex. In casa Torre, l’avvicendamento alla guida tecnica non ha mancato di far discutere, ma ora che gli alibi stanno realmente a zero, la matricola di extra-lusso potrebbe pure trovare lo scatto decisivo. I nove punti di distacco sono tanti ma non troppi e fin dalla prima giornata, fin dall’impegno con la Cividatese, con uno scontro diretto sulla strada della capolista, gli scenari possono comodamente rimandare a un’ipotetica Remuntada. Si vedrà. Quel che è certo è che in Promozione, puntualmente, succede davvero di tutto. Nella seconda parte del girone di andata, l’Azzano FG si è issato per bene fino a risucchiare nella pancia della classifica un’altra matricola degna di nota come l’Aurora Seriate. Lo scontro tra azzanesi e seriatesi suona, allora, da saggio definitivo sulle prospettive di entrambe, mentre la Gavarnese, che coltiva ampie speranze di playoff, riceve una Fiorente Colognola impelagata in zona-playout. Poi ci sono Colognese e Pagazzanese, alle prese con una graduatoria ancora deficitaria ma che, con un turno casalingo potenzialmente alla portata, come quello offerto domenica, possono volgere al sereno il loro sguardo. Il mercato ha concesso un oggettivo ampliamento delle alternative a disposizione delle rose: servirà vincere con Acos Treviglio e Almè, per trovare un primo attestato di autorevolezza. Olimpic Trezzanese e Basiano Masate Sporting, oltre al campo di Trezzano Rosa, condividono la missione di guastafeste, specialmente in ottica-salvezza. Per tutte e due, altrettanti scontri-verità, al cospetto di squadre risultate troppo fragili lungo l’andata, che attualmente occupano il penultimo posto: Juventina Covo e San Paolo d’Argon. Preoccupa, in particolare, la situazione in casa argonese, con l’involuzione occorsa, a fronte del timido risveglio palesato con l’avvento in panchina di Sebastian Poma. Vige comunque un ammonimento: anche quando la leadership del Casazza risulta ormai consolidata, anche quando il fanalino Acos annaspa in cronici patemi, nella Promozione orobica non si può mai restare sicuri di niente.
Nik
Promozione – Gir. C
Azzano FG – Aurora Seriate
Colognese – Acos Treviglio
Falco – Casazza
Gavarnese – Fiorente Colognola
Juventina Covo – BM Sporting
Olimpic Trezzanese – San Paolo d’Argon
Pagazzanese – Almè
Torre de’ Roveri – Cividatese (ore 15.30)