Prestazione indecorosa da parte dell’Atalanta che cade a Lecce e infila la seconda sconfitta di fila in Serie A. Principale autore di questa sconfitta mister Gasperini che sottovaluta il Lecce e schiera una formazione di basso valore tecnico. Ne approfittano i padroni di casa che strappano tre punti importanti in chiave salvezza. Vediamo insieme le statistiche della gara.
Lecce:
Possesso palla: 38,9%
Tiri in porta: 3
Tiri respinti: 6
Fuorigioco: 1
Corner: 4
Cross: 17
Dribbling: 9
Falli subiti: 11
Ammoniti: 1
Atalanta:
Possesso palla: 61,1%
Tiri in porta: 4
Tiri respinti: 6
Fuorigioco: 2
Corner: 3
Cross: 18
Dribbling: 22
Falli subiti: 12
Ammoniti: 2
La Dea domina il dato sul possesso palla con il 61,1% totale, contro il misero 38,9% dei padroni di casa. Possesso palla che però non ha giovato in alcun modo ai bergamaschi che escono sconfitti meritatamente dal Via del mare. I giallorossi vanno al tiro per 3 volte, con il doppio delle conclusioni respinte, mentre gli uomini di Gasperini calciano 4 volte nella porta di Falcone e si vedono respingere 6 conclusioni. Per il resto le statistiche si equivalgono tra le due formazioni. 18 cross a favore dei nerazzurri e 17 per gli uomini di Barone. L’Atalanta ha dalla sua maggiore qualità e riesce ad effettuare 22 dribbling, ma questi non riescono ad alzare il tasso tecnico della manovra di gioco e così il Lecce, anche un po’ in maniera “sporca”, esce vincitore. Tanti falli da una parte e dall’altra per un totale di 23 interventi irregolari. L’arbitro Aureliano estrae solo 3 ammonizioni, ma tutto sommato dirige bene la gara. Gasperini dovrebbe riflettere a lungo dopo questa sconfitta e magari chiedere scusa ai 600 tifosi presenti in Salento per la prestazione non all’altezza.
Mattia Maraglio