San Pellegrino – Leon 1-4San Pellegrino (4-3-3):

K. Locatelli 7; Micheletti 5,5, Previtali 5,5, Cugini 5,5, Rocca 6; Ghisalberti 6,5 (33’st Erba sv), Baggi 5,5 (13’st Carrara 6), Cortinovis 5,5 (18’st Vitale 6); Bonalumi 6 (21’st Scanzi 6), Lapadula 6, Tiraboschi 5,5 (1’st Calegari 6,5). A disp. Minossi, Labaria, Gregis, Salvini. All. Rota
Leon (4-3-3): Sgura 7; Marzullo 7, Morganti 6,5, De Angeli 6,5, Ortolan 6; J. Ferré 6 (15’st Panzetta 6), Romeo 6,5 (35’st Alde sv), Fumagalli 6 (42’st Ruggeri sv); Bonseri 8, Giangaspero 7 (37’st A. Ferré sv), Lillo 7 (24’st Ronchi 6,5). A disp. Vono, Frigerio, Portaro, Veneruso. All. Frassino
Arbitro: Trombello di Como (assistenti Flaccadori e Capelli di Bergamo)
Reti: 16’pt e 31’st Bonseri, 28’ pt aut. Micheletti, 46’pt Giangaspero, 10’st Ghisalberti
Note: ammoniti Bonalumi, Lapadula, Previtali, Ronchi e Sgura. Angoli 3-8. Recupero: 3’+ 4’

SAN PELLEGRINO TERME – Il Leon passa al “Quarenghi” ed entra in zona play-off come da pronostici, disattesi almeno fino al cambio in panca; il San Pellegrino, in edizione riveduta e corretta per turn over, ha un approccio simil-Mapello, concede troppo sulle palle ferme ma “rischia” di tornare in partita con un secondo tempo determinato e coraggioso. Almeno fino a quando Mattia Bonseri, uno che in Eccellenza c’entra come i cavoli a merenda, chiude i giochi. La cronaca. Già decisivo Locatelli al 1′ sulla conclusione di Fumagalli servito da Marzullo. Dopo il sinistro svirgolato di Bonalumi, Locatelli si ripete all’11’ rifugiandosi in angolo sulla fucilata di Lillo. 1′ dopo il mancino di Rocca, deviato, è parato in due tempi da Sgura. Il Leon passa al 16′: De Angeli spizza una parabola dalla bandierina e Bonseri da opportunista la tocca quanto basta per superare Locatelli, che smanaccia la palla già oltre la linea. Marzullo continua ad arare la fascia destra e al 19′ crossa per Romeo che non riesce a coordinarsi. Al 24′ ripartenza al fulmicotone di Lillo che entra in area e conclude a botta sicura ma il tiro è deviato. Locatelli ancora protagonista al 27′ quando respinge il tiro da pochi passi di Bonseri e si ripete sul tap-in di testa di Giangaspero. Nulla può però sulla deviazione di Bonseri, deviata da Micheletti, sempre da corner. Il San Pellegrino si rivede al 43′: sponda di Lapadula e tiro di Bonalumi a lato di un palmo. Nel recupero il tris Leon: Giangaspero incorna da due passi la punizione di Marzullo. Al ritorno in campo, il gol annullato a Lapadula è il segnale di un San Pellegrino più propositivo. Il sinistro alto di Rocca e quello di Baggi parato precedono, minuto 10, il destro imparabile di Ghisalberti. Ed è bravissimo Sgura a sventare al 19′ prima su Bonalumi e poi su Calegari. Show Bonseri al 24’: il suo slalom irresistibile trova prima la respinta del “Loca” e poi la traversa sul tap-in di testa. Ci prova poi Scanzi, ispirato da Calegari, che spara di sinistro trovando i guanti dell’estremo brianzolo. Un errore in uscita regala una chance a Giangaspero ma la mira non è delle migliori (26′). Poco oltre la mezz’ora tocco delizioso di Bonseri su sponda di Ronchi: il poker è servito. Robi Rota, penultima in “esilio”, commenta così: “Sapevamo di trovare una buona squadra, penso sarà una di quelle che arriverà in cima. Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ di timore e preso due gol sui quali potevamo stare più attenti sapendo che davanti loro sono forti. Nel secondo tempo ce la siamo giocata, dispiace per il gol annullato che forse era valido nel momento in cui si poteva recuperare. Il calcio è fatto così, da venerdì penseremo al Valcalepio. Sia noi che loro abbiamo bisogno di punti, quindi andiamo a giocarcela. E’ lunga, mancano ancora sette partite alla fine del girone d’andata, cerchiamo di portare a casa qualcosa. L’obiettivo era quello di girare a venti e forse ce la facciamo”.
Giuseppe Fappiano