La seconda wild card del Trofeo Perrel-Faip ( dal 30 ottobre al 6 novembre) va all’olandese, quest’anno capace di vincere il suo primo titolo ATP e raggiungere gli ottavi a Wimbledon. Ha battuto Auger-Aliassime e Medvedev, oltre a togliere un set a Djokovic e Ruud. Vuole diventare il primo “tulipano” a vincere il torneo.

C’era un motivo se Tim Van Rijthoven (nella foto @Wimbledon) aveva giocato una sola partita nel circuito ATP fino allo scorso giugno: infortuni su infortuni, con due interventi chirurgici piuttosto delicati, uno al polso e uno a un nervo del braccio. Senza contare uno stop di nove mesi per una patologia al gomito. A 25 anni di età, ha finalmente messo insieme i pezzi della sua carriera ed è tra le novità più interessanti del 2022 in virtù del successo al torneo ATP di ‘s-Hertogenbosch, in cui ha battuto in finale l’allora numero 2 del mondo Daniil Medvedev, a cui è seguito uno splendido ottavo di finale a Wimbledon, dove si è tolto lo sfizio di giocare sul Centre Court e togliere un set a Novak Djokovic. A Londra era stato ammesso con una wild card: con la stessa formula, parteciperà al Trofeo Perrel-Faip di Bergamo. Dopo Luca Nardi, dunque, il torneo dà il benvenuto a un altro giocatore di grande talento, in piena lotta per entrare tra i top-100 ATP e dunque garantirsi l’accesso al main draw dell’Australian Open. In questo momento è numero 113 ATP dopo essere stato 101 in estate, ma il suo tennis vale di più. Elegante, vario, con un rovescio a una mano che è un colpo in via d’estinzione.

UN OLANDESE A BERGAMO

Tra i top-100 ATP sono rimasti solo in otto a giocarlo, ma Van Rijthoven è tra quelli che tengono in vita uno dei gesti tecnici più belli del nostro sport. La sua classifica attuale non rispecchia il suo valore, come peraltro ha dimostrato allo Us Open, in cui ha annullato sette matchpoint a Zhizhen Zhang (altro protagonista a Bergamo) prima di strappare un set al futuro finalista Casper Ruud. Inoltre si è qualificato ai recenti tornei ATP di Firenze e Anversa: insomma, un nome di prestigio che arricchisce un parco giocatori già molto importante. Il torneo di Bergamo non è mai stato vinto da un tennista olandese, ma Van Rijthoven non è il primo tulipano di prestigio ad approdare al PalaIntred: nella primissima edizione ci fu Sjeng Schalken, ex semifinalista allo Us Open, che giunse in semifinale. Curiosamente, la sconfitta contro Simone Bolelli fu l’ultima partita della sua carriera. Per Van Rijthoven, al contrario, il Trofeo Perrel-Faip presented by BPER Banca potrebbe rappresentare un nuovo inizio per una carriera che ha iniziato a splendere in questo magico 2022.