Bergamo

– Colantuono sostiene che il sogno europeo non si è ancora infranto nonostante la brutta fermata di domenica col Sassuolo. Sabato sera all’Olimpico si riparte contre la Roma, che in questo dimostra di essere la squadra più in forma del campionato e che gioca il miglior calcio. Non solo i giallorossi, a meno otto dalla Juve,  credono ancora in un possibile quanto clamoroso ribaltone. Quindi, dopo queste doverose premesse, Roma-Atalanta si presenta come una partita di combattimento, più di lotta che di governo. Le credenziali di successo per i nerazzurri sono piuttosto scarse ma si può sempre provare anche perché la Roma deve fare a meno di Destro, Pjanic, Florenzi e Benatia mentre Totti, anche se non al meglio, dovrebbe partire dall’inizio. I sostituti si chiamo Toloi, Taddei, Bastos e Ljajic. Comunque assenze importanti in ruoli cardine che potrebbero  palesare qualche scompenso  di troppo, sono queste le residue illusioni degli atalantini che dal 24 maggio 2003 non vincono all’Olimpico (2-1- per i nerazzurri con i gol di Doni, Gautieri e De Rossi). Furono tre punti salvifici perché permisero all’Atalanta di accedere allo spareggio con la Reggina, poi perso con annessa retrocessione. Solo batoste a Roma. Si può sempre cambiare. Se la Roma ha problemi di formazione, non ne mancano all’Atalanta  che è senza del Grosso, Carmona, Maxi Moralez e con Baselli in dubbio. In difesa rientra Brivio a sinistra mentre  ci sono problemi per Stendardo, a centrocampo Migliaccio sostituirà Carmons mentre verrano confermati i quattro d’attacco Estigarribia, De Luca, Denis e Bonaventura.
Giacomo Mayer

Stadio Olimpico, sabato ore 20.45
Roma (4-2-3-1): De Sanctis; Maicon, Toloi, Castan, Romagnoli; Nainggolan, De Rossi; Gervinho, Ljajic, Bastos; Totti. All. Garcia.
Atalanta (4-4-2): Consigli; Benalouane, Stendardo, Yepes, Brivio; Estigarribia, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura; De Luca, Denis. All. Colantuono
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