“Forza Atalanta, sempre”
convince ma fin qui non vince. 8 giorni di prelazione per le Curve e il rettilineo, uguale 7.125 abbonati già rapiti dal nulla e dal vuoto a questa voce nelle ultime due annate rubate al botteghino dal maledetto virus. Mancano ancora tre fasi alla chiusura della campagna di tesseramento per la stagione 2022-2023 al Gewiss Stadium, ma l’impressione è che i tifosi dell’Atalanta se la stiano prendendo comunque calma. Da domenica, ore 10, a sabato prossimo, 25 giugno, alle 20, tocca agli ex fidelizzati 2019-2020 della ex “Giulio Cesare-UBI” che possono optare per l’attuale Rinascimento o per i posti liberi negli altri settori.
Curva Nord Pisani, Curva Sud Morosini, Tribuna Centrale e Tribuna d’Onore, intanto, hanno fatto registrare complessivamente un dato ovviamente ancora lontano dai 16.620 tesserati dell’ultima annata utile, appunto la 2019-2020 spezzata dalla pandemia allora alla prima ondata, senza contare la distanza dal record assoluto dei 17.740 al ritorno in A dopo un quinquennio nell’estate del 1984 sotto Nedo Sonetti in panchina e Cesare Bortolotti alla presidenza. Finora, dunque, niente effetto-scossa per la variazione zero dei prezzi (con 2 partite in più, all’epoca le prime due furono disputate a Parma) al netto degli aumenti nella Tribuna Rinascimento scoperta. La terza fase di prelazione con cambio di settore sarà dal 26 al 29 prossimi; dal 2 luglio al 10 agosto, infine, la vendita libera.