C’è una realtà ai confini della provincia bergamasca che, per quanto trapela, smania di riproporsi in grande stile, mettendo in risalto entusiasmo e competenza a disposizione del rinnovato staff tecnico. A Filago, non sarà rivoluzione, ma di certo ci sono i margini più idonei per continuare a crescere, mandando a frutto quanto è stato seminato negli ultimi mesi della scorsa stagione. Dopo la salvezza in Seconda categoria ottenuta in un raggruppamento, quale il D, assurto ben presto a girone di ferro, la società del presidente Verga cala una sestina di innesti che, oltre a ribadire la più totale confidenza col palcoscenico, lascia presagire la voglia di non precludersi alcunché. Di questi, ben cinque provengono dal Calcio Brembate. Per le corsie esterne, Giacomo Ruggeri, classe ’98, e Andrea Pesenti, classe 2001, rimandano alla comprovata freschezza, suggellando i margini di crescita di un progetto tecnico che non può prescindere dalla fame e dalla voglia di arrivare. Michele Mistrulli, classe ’89, ed Emanuele Redaelli, classe ’95, rappresentano i nuovi pilastri della retroguardia, potendo vantare il fatidico connubio di esperienza e mestiere. E poi, Stefano Colleoni, classe ’90, una certezza per le complicate operazioni nel cuore del centrocampo. Chiude la sestina di colpi l’esperto Stefano Donadoni, portiere arcinoto nell’Isola e non solo, che giunge dall’Atletico Grignano portando con sé i crismi del veterano tutto solidità e affidabilità. Basta così? Lo vedremo, considerando che un’ulteriore operazione da copertina potrebbe provenire dall’innesto di Giuseppe Alessio. Autentica leggenda vivente tra i dilettanti, l’ex Trealbe inizialmente farà parte dell’avventura, a titolo di aggregato. Stesso discorso, per Cristian De Meco, centrale difensivo del 2004. A garantire per tutti, il nuovo direttore sportivo, vale a dire un altro mostro sacro che da qualche settimana a questa parte ha ratificato il proprio addio al calcio giocato. Fabio Monzani compie il classico passo a lato, appropriandosi della scrivania quale feudo privilegiato per nuove mirabili imprese. Con lui, il confermato tandem designato alla guida tecnica. Accanto a mister “Bobo” Austoni, approdato a Filago nei primi giorni del 2022, si cimenterà ancora Vincenzo Brischetto, per tutti “Il Briske”, storico fedelissimo di Austoni, convintosi a promuovere una scelta di vita, che solo il tempo saprà definire con esattezza.
Nik
Nella foto: Vincenzo Brischetto