Siamo anche troppo abituati ad ammirare le gesta dei nostri eroi dal vivo o attraverso la tv. Le emozioni sono tante, qualche volta belle, qualche volta meno. Ma cosa c’è dietro? Come fanno i nostri eroi ad arrivare davanti a noi? Qual è il loro percorso “nascosto”? Scoprire segreti, difficoltà, emozioni non ancora svelate e molto altro, vi piace?
A noi è piaciuta l’idea di farlo attraverso la lettura dei loro libri, perché solo lì rivelano quello che non riusciamo a vedere.
LETTI PER VOI è la nuova rubrica di Bergamo & Sport dedicata ai libri che ci raccontano lo sport come non lo possiamo vedere (e magari prendete qualche suggerimento per svagarvi sotto l’ombrellone!).
CARLO ANCELOTTI – IL LEADER CALMO
“Il leader calmo, come conquistare menti, cuori e vittorie” è un viaggio alla scoperta di un uomo diventato uno sportivo vincente come pochi altri.
Ha appena vinto la sua quarta Champions League, ma il libro si ferma a poco prima del suo arrivo al Bayern Monaco, perché pubblicato nel 2016.
Sono passati degli anni e il suo carisma e le sue vittorie sono aumentate di pari passo.
Il primo allenatore a vincere il campionato nazionale in 5 paesi diversi e ora, il primo allenatore a vincere ben 4 C.L. Quali sono le caratteristiche uniche di cui dispone? Come organizza la sua vita e il suo lavoro? Quali sono i suoi segreti?
Questo libro contiene le risposte a tutte queste domande ma, soprattutto, ci lascia il ritratto di un uomo che sa imporsi senza imporsi, sa guidare senza chiamare l’attenzione, sa essere un tecnico ma anche un buon padre per i suoi ragazzi.
E non a caso questi, qualunque sia la nazionalità, il talento o il curriculum lo seguono.
Zlayan Ibrahimovic – piaccia o no, è uno che sa come si vince – dice di lui: “Carlo sa come si tratta una persona”. Già, perché per Ancelotti le persone vengono prima, e lui è uno che parla con tutti, dal presidente all’ultimo dei raccattapalle.
Sa farsi carico dei problemi della squadra e li gestisce con le persone adeguate, senza che – i problemi – pesino su tutti allo stesso modo.
Il tutto senza trascurare le esigenze del club: Ancelotti sa perfettamente che sta gestendo un business, con bilanci da far quadrare e brand da valorizzare ma senza stravolgere l’identità e tradizione del club.
Non si tratta solo di trofei da vincere giocando bene.
Il leader calmo ve lo consiglio anche se non vorrete mai diventare allenatori, perché saper stare con gli altri creando un bell’ambiente non è solo per uno spogliatoio o un campo da calcio, serve nella vita.
La professionalità non è mai disprezzata.
Massimiliano Bravin
Consulenza e Formazione
Mindful Coaching ©
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