L’Atalanta, a quasi due mesi dalla notizia dell’ingresso degli americani nella compagine societaria, ha definito le nuove cariche e i nuovi assetti interni al club.
Sono servite otto settimane per espletare tutti i complessi passaggi burocratici e amministrativi e arrivare alle firme per la definizione e il perfezionamento di un closing finanziario da 200 milioni, che ha consentito al finanziere newyorkese
Stephen Gerard Pagliuca di diventare ufficialmente il nuovo (e primo nella storia nerazzurra) co chairman dell’Atalanta.
Carica pubblicata nero su bianco da martedì anche sul sito dell’Atalanta, nel link dedicato all’assetto societario.
Pagliuca di fatto dal 12 aprile è diventato ufficialmente il co proprietario di maggioranza relativa dell’Atalanta, con un pacchetto di quote societarie superiore a quello dell’altro co proprietario di minoranza, Antonio Percassi, rimasto come da accordi presidente del club che ha acquistato nel giugno del 2010.
Così, con il perfezionamento del closing, è diventato a tutti gli effetti il proprietario del 55% delle quote della Dea srl, che a sua volta detiene l’86% del pacchetto dell’Atalanta Bergamasca Calcio.
Calcoli alla mano, per fare chiarezza negli equilibri societari nerazzurri,
Pagliuca con la sua cordata americana detiene il 47,3% del pacchetto azionario nerazzurro, Percassi il 39% mentre il restante 13,5% è distribuito tra i soci minori bergamaschi.
Ma la maggioranza societaria, appartenendo alla Dea srl, di fatto rende Pagliuca il socio di maggioranza e conseguentemente nel rinnovato consiglio d’amministrazione nerazzurro, ridotto da nove a sette componenti, la maggioranza di quattro consiglieri è andata agli americani.
Oltre allo stesso Pagliuca sono infatti entrati nel cda il figlio Joseph Case, 38enne ex giocatore di basket, oggi manager e uomo d’affari, il managing director del fondo Bain Capital, David Benjamin Gross-Loh, numero uno del fondo Bain per l’Asia, e il loro consulente italiano Luca Bassi.
A completare il cda i tre rappresentati della quota bergamasca con Antonio e Luca Percassi, che mantengono le rispettive cariche di presidente e amministratore delegato, insieme al loro consulente Mario Volpi.
Fabrizio Carcano