Trevigliese-Sancolombano 4-3 (2-1)Trevigliese:

Rota 6; Rinaldi 7 (39′ st. Del Prato 6); Chinelli 6,5; Brugali 7; Coati 6,5 (46′ st. D’Elia s.v.); Garbero 6,5; Motta 6,5; Maffei D. 6,5; Longaretti 6,5 (39′ st. Bertocchi 6.5); Gueye 6,5 (33′ st. Pilenga 6); Vigani 6,5 (20′ pt. Nenadovic 6,5); All. Redaelli
Sancolombano: Cigolini 6; Serafini 6 (44′ st. Della Torre s.v.); Ghidaoui 6; Civiero 6; Di Frisco 6 (1′ st. Zani 6); Cornaggia 6; Bertocchi 6; Orlandini 6; Di Toma 6 (1′ st. Stroppa 6); Nellar 6; Spedini 7; All. Roveda
Arbitro: Pastori della sezione di Busto Arsizio
Reti: 21′ pt. Gueye (T), 25′ pt. Nellar (S), 26′ pt. Longaretti (T), 18′ st. Chinelli (T), 29′ st. Bertocchi (S), 40′ st. Spedini (S), 42′ st. Bertocchi (T)

Capriate – La squadra è sempre condizionata dalle proprie radici… La Trevigliese di Mister Redaelli ha nelle proprie radici un modulo di gioco, il 4-3-3, che utilizzato con una mentalità aggressiva produce sempre un risultato: partite a tutta velocità. Reduci da un pesante cinque a zero incassato la passata domenica, era evidente che l’obbiettivo della serata per il mister e per gli stessi giocatori era vedere di che pasta si era fatti. Alla fine, tutto è andato per il meglio, non senza la giusta sofferenza. Siamo al 40esimo del secondo tempo. I toni della partita anziché smorzarsi con la fine della partita sono in accelerata. Spedini, esterno d’attacco del Sancolombano, ricevuta palla quasi dal vertice di destra dell’area grande trevigliese pensa in grande. Calcia di sinistro un pallone che dopo traiettoria imprendibile finisce vicino all’incrocio dei pali alla destra di Rota, è il 3-3. Per il Sancolombano sarebbe un punto prezioso per la propria classifica, per la Trevigliese è come perdere le proprie certezze. Ma a tutte le latitudini il calcio ripropone momenti che tutti hanno visto almeno una volta. È il 42′: cross in attacco da parte trevigliese, il terzino Serafini appoggia di testa il pallone a Cigolini, il quale esce per effettuare la presa. Ovviamente tutto si complica quando la palla appoggiata di testa supera il portiere in uscita. A quel punto arriva Bertocchi, il trevigliese, che capisce il regalo: spinge in rete il pallone e riporta in vantaggio la sua squadra. Groviglio biancoazzurro sul giocatore, composto da tutti i compagni, da tutti i componenti della panchina e dallo staff. È proprio la fine della partita. Che per quanto riguarda le marcature era iniziata con il gol di Gueye al 21′ del primo tempo. Ricevuto il pallone da lancio di Coati a centro area, aveva portato in vantaggio la Trevigliese con un tiro di precisione. Passano pochi minuti e Nellar, nonostante un folto gruppo di giocatori a centro area, pensa bene di calciare verso Rota. La palla, sicuramente deviata da qualcuno, spiazza il tentativo del portiere di mettere rimedio, pareggio. Passa un minuto, e ci pensa Longaretti a ristabilire la distanza. Dentro l’area, quasi sullo spigolo dell’area piccola, calcia sul secondo palo e trafigge Cigolini. Il 3-1 arriva al 18′ del secondo tempo. Corner dalla destra, calcia Nenadovic. La palla è forte e tesa sul primo palo. Chi si catapulta con movimento perfetto è Chinelli, che di testa insacca. Gol di pregevole fattura degli ospiti al 29esimo del secondo tempo. Spedini con uno scavetto compie un pallonetto che supera la linea difensiva di Treviglio mettendo il Bertocchi ospite nella migliore condizione di tiro. Non si fa pregare e porta il risultato sul 3-2. Così arriviamo ai due episodi sopra descritti.
Il cronista propone alla dirigenza Trevigliese di giocare sempre in notturna sul sintetico di Capriate: due partite e due vittorie, nove gol fatti e sei punti in classifica. Prosit.

Carlo Colombo