Seregno – AlbinoLeffe 1-3 (1-0)SEREGNO (3-5-2):
Tozzo 6; Balzano, Uyi 5 (37′ st Mandorlini sv), Solcia; Gemignani 6,5, Vitale 7, Raggio Garibaldi 6 (28′ st Cortesi 6), Marino 5,5 (12′ st Iurato 6), Invernizzi (12′ st Valeau 5,5); Cocco 6,5, Dell’Agnello 6. A disp.: 1 Marocco, 12 Lupu, 6 Galeotafiore, 14 Aga, 20 Jimenez, 21 Bartolotta, 70 Zé Gomes, 71 Pani. All.: Alberto Mariani 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Pagno 6,5; Milesi 7, Marchetti 6,5, Riva 6; Tomaselli 6,5 (32′ st Michelotti sv), F. Gelli 7 (41′ st Doumbia sv), Nichetti 6, Giorgione (cap.) 7,5, Poletti 6,5; Manconi 7, Cori 7 (32′ st Ravasio sv). A disp.: 12 Rossi, 40 Facchetti, 2 J. Gelli, 6 Saltarelli, 8 Piccoli, 11 Galeandro, 16 Gusu, 20 Genevier, 30 Martignago. All.: Michele Marcolini 7.
Arbitro: Arena di Torre del Greco 6,5 (Renzullo di Torre del Greco, Cipolletta di Avellino; IV Ursini di Pescara).
RETI: 44′ pt rig. Cocco (S), 6′ st Manconi (A), 8′ st Cori (A), 38′ st Milesi (A).
Note: ammoniti Invernizzi, Raggio Garibaldi e Balzano per gioco scorretto. Tiri totali 7-10, nello specchio 4-6, respinti/deviati 1-0, parati 4-4. Corner 3-7, recupero 1′ e 4′.
Seregno (Monza e Brianza) – I tiri incrociati, destro e mancino, della ritrovata coppia Jacopo Manconi & Sacha Cori. Il cabezazo nient’affatto stanco di Luca Milesi per insaccare il sigillo della sicurezza a un settebello dal novantesimo. Breve storia della felicissima trasferta della maturità dell’AlbinoLeffe, che esce dal “Ferruccio” di Seregno con voto 37 in classifica veleggiando in direzione playoff sulle ali del settimo bottino pieno lontano da Gorgonzola e da Zanica su otto totali. Un rimedio efficacissimo al patatrac del rigore contro a due dall’intervallo, con l’ex Cocco a trafiggere Pagno senza spiazzarlo in seguito alla mega carambola tra il sardo, Nichetti che aveva regalato la rimessa, Vitale, il crossatore alla mezzora della ripresa per la svettata del possibile 2-2 di Dell’Agnello sventata coi piedoni dal portierone ex Stezzanese e Ponte San Pietro e Riva.
Meriti totali a capitan Giorgione, corridoio per il diagonale dell’impattata da destra del bomber da 13 e penultimo passaggio per l’assistman Gelli sulla fotocopia a lato e piede invertito del lungo viterbese. L’uno-due cavato dal cilindro tipo coniglio impazzito per ribaltarla. E pazienza se sull’ultimo pericolo la toppa non gli è riuscita. Reduce da pari con Pergolettese e Juventus Under 23, la rotazione di Michele Marcolini stavolta ha reso al massimo, senza perdersi alla ricerca della giocata a effetto. Il tutto dopo un primo tempo tatticamente bloccato col milanese da posizione defilata (28′), su imbucata di Tomaselli, e il futuro responsabile dello svantaggio che sale in cielo imperfettamente su invito dell’onnipresente sannita, mentre di là c’è solo la volée mancina centrale di Gemignani (anche una palla per l’ascensore molliccio del cagliaritano sei minuti prima), di seconda, al trentunesimo, senza punire la respinta del regista basso dei bergamaschi. Al quarto d’ora del secondo tempo Cori si fa ipnotizzare dal portiere altrui sull’erroraccio del perno di casa, al 22′ Tozzo smanaccia in corner la punizione tagliata di Manconi: ora, oltre il bivio della verità della trentesima giornata, il trittico della maturità Padova-Pro Vercelli-Lecco con la trasferta al “Piola” mercoledì alle 18. Violare l’AlbinoLeffe Stadium sarà la prossima impresa.
S.F.