Juventus Under 23 – AlbinoLeffe 1-1 (1-0) JUVENTUS U23 (4-2-3-1):
Siano 6; Barbieri 6,5, Poli 6, Stramaccioni 6, Anzolin 6,5; Zuelli 6 (40′ st Sersanti sv), Palumbo 6 (18′ st Barrenechea 6); Compagnon 6,5, Sekulov 6 (18′ st Brighenti 5,5), Iocolano 6,5 (32′ st Cudrig sv); Pecorino 6 (17′ st Da Graca 5,5). A disp.: 1 Israel, 43 Ratti, 4 Riccio, 8 Leone, 15 Verduci, 30 Boloca, 45 Lipari. All.: Lamberto Zauli 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Pagno 6; Milesi 6,5, Marchetti 6, Saltarelli 6; Tomaselli 7, Doumbia 6 (19′ st Piccoli 6), Nichetti 6,5, Giorgione (cap.) 6,5, F. Gelli 6,5 (38′ st Michelotti sv); Manconi 6, Cori 6,5 (30′ st Ravasio sv). A disp.: 12 Rossi, 40 Facchetti, 2 J. Gelli, 3 Riva, 11 Galeandro, 16 Gusu, 20 Genevier, 27 Miculi, 30 Martignago. All.: Michele Marcolini 6,5.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa 6,5 (Spagnolo di Reggio Emilia, Dell’Arciprete di Vasto).
RETI: 17′ pt Compagnon (J), 16′ st Cori (A).
Note: spettatori 104 di cui 18 paganti per 135 euro di incasso. Ammoniti Palumbo, Giorgione, Barrenechea e Piccoli per gioco scorretto, Brighenti per comportamento non regolamentare. Tiri totali 6-6, nello specchio 2-4, respinti/deviati 1-0, parati 1-3. Corner 5-2, recupero 1′ e 5′ .
Alessandria – Si scrive AlbinoLeffe, si legge a volte ritornano. Come nome a referto e come classifica che conta. Il secondo gol in campionato di Sacha Cori per il pari e patta al “Moccagatta” con la Juventus Under 23 fa il paio col matchball dal dischetto del 19 settembre scorso a Gorgonzola contro il Mantova, proprio la compagine raggiunta e anzi superata (classifica avulsa) al decimo posto (playoff) a quota 34. Quella è a oggi l’unica vittoria interna in regular season, questo un punto d’oro. Da Seregno, settimana prossima, operazione risalita obbligatoria per non dover rimanere troppo nel limbo, perché a esigerlo sono le prestazioni di livello pur in presenza di un attacco debole in fase di finalizzazione.
La cronaca, del resto, stavolta non è che abbia fatto saldare sulla sedia dalle emozioni. Nel primo tempo sbucano Poli di testa da angolo di Iocolano (5′) e a cronometro quasi raddoppiato Milesi stoppa la volée mancina di Pecorino, il pareggiatore sul 2 della gara a rincorsa a campi invertiti il 20 ottobre scorso con Kaio Jorge, noblesse oblige, a insinuarsi a referto tra un gol del bomber bluceleste e l’altro. Da Manconi, nella domenica mandrogna, tanto lavoro oscuro ma anche poca lucidità, entro il ventesimo della ripresa, con una botta secca sull’esterno della rete lungo la catena di destra. Tornando alla frazione number one, banchisa tranciata dal recupero del trequartista sinistro che fa da innesco per l’uno-due Sekulov-Anzolin per il taglio mancino a rimorchio di Compagnon. A ventuno dalla pausa fanno sei conclusioni a zero per la baby Madama, del terminale del terminale unico bianconero, che si gira da posizione defilata sul tocco dentro di Iocolano trovando il piedone di Pagno.
Comincia tutt’altra sfida, perché i bergamaschi prendono campo. Al 36′ Giorgione viene rimpallato dall’autore del vantaggio di casa, Saltarelli estrae dal fodero la semirovesciata e Siano non fidandosi la accompagna con la mano sopra la traversa; tris d’orologio e la punizione dal lato del capitano viene calamitata facilmente dai guantoni nemici. Nella ripresa, poca roba davvero al netto del meritato aggancio del centravanti viterbese, che insacca il sinistro sottomisura sfruttando a dovere il tracciante di Tomaselli sul rilancio col contagiri di Nichetti. Al 4′ c’era stato l’annullamento per fuorigioco del pari precoce del sannita su tiro respinto di Manconi, al settimo la sterzata di troppo del pendolino destro agevolata dal recupero del suo capitano. Si chiude con la puntata all’ottantesimo dell’esterno basso a sinistra avversario e, due minuti dopo, col beneventano, troppo da lontano e centrale.