Un duello a distanza, nemmeno troppo velato, con i rispettivi reparti pronti a risollevare le armi e così riportare i fari della ribalta su una categoria, la Prima, come sempre attesissima, tanto più se in occasione del fatidico “Return tu Play”. La zampata offerta dal Paladina e dal diesse Mauro Pelizzoli, con il colpo-Verga, lascia presagire che la compagine granata non lascerà nulla di intentato, provando a giocarsi il tutto per tutto, verso una rimonta che avrebbe del prodigioso. Di contro, la capolista Aurora Seriate, dall’alto del superbo girone di andata infilato nel 2021, non necessita di particolari accorgimenti. Squadra che vince non si cambia, a meno di un grave infortunio, quale quello accaduto al centrale Birolini. L’ex Falco resterà ai box per lungo tempo ed ecco allora il diesse Mirko Maggioni muoversi con oculatezza e rapidità, innestando un altro elemento di grande esperienza. È fatta per Filippo Gambarini, classe ’95, centrale adattabile terzino destro, dotato di trascorsi in Eccellenza con il Brusaporto, società che contribuì a lanciarlo nel calcio degli esordi. Dopo una lunga fase vissuta da “fedelissimo” di mister Giulio Cagliani, presso piazze quali Cologno Frassati Ranica, Palazzolo e Ponteranica, Gambarini si è imposto da elemento “di categoria” prima con l’Atletico Chiuduno, nel biennio 2016-’18, e poi con la Nuova Valcavallina, per una parentesi perdurata fino alla serata di martedì. Ora l’inizio di una nuova avventura, sempre in Prima categoria, con il chiaro intento di prendersi la più gustose delle ciliegine, vale a dire la vittoria del campionato. I movimenti in entrata si chiudono qui. In uscita, l’Aurora ha formalizzato nei giorni scorsi la separazione con Todeschini, esterno d’attacco, risultato peraltro decisivo nel giorno del debutto con la maglia dell’Almè. Grazie a una rete dell’ex Mozzo, i gialloverdi di mister Fracassetti si sono imposti domenica scorsa sul campo dell’Azzano Fiorente Grassobbio.

Nik