Caravaggio-Breno 1-0
Caravaggio: Vitali, Corno, Cortinovis, Lleshaj, Gritti, Viola, Baggetta, Brioschi, Ibe, Lamesta, Fumagalli (18’ st Fornari). All. Longaretti (Terletti squalificato).
Breno: Tota, Boldini (47’ st Serio), Tagliani, Mauri, Melchiori (38’ st Mondini), Triglia, Brancato (35’ st Perez), Goglino (38’ st Tanghetti), Nolaschi, Cristini (30’ st Negretti), Sampietro. All. Tacchinardi.
Arbitro: Grassi di Forlì.
Assistenti: Santini di Savona e Pasquini di Genova.
Reti: 48’ st rig. Lamesta.
Caravaggio- Il Caravaggio torna al successo interno nel turno infrasettimanale contro il Breno: 1-0 il risultato finale. La prima parte di gara non offre particolari spunti, con le due squadre piuttosto prudenti e poco incisive sul fronte avanzato. Al 5’ il sussulto inaugurale è bresciano: Melchiori riceve un pallone al limite dell’area e scarica un tiro potente che si alza sulla trasversale. Per assistere alla seconda opportunità degna di nota bisogna poi attendere il 37’ con l’incursione maligna di Triglia, tocco vellutato con il destro e Vitali è bravissimo a deviare in corner con la punta delle dita. I bergamaschi si fanno notare invece al 40’ con la rovesciata spettacolare tentata da Ibe, pescato tuttavia in fuorigioco dall’assistente. Al 45’ punizione battuta da Mauri da posizione invitante e sfera alle stelle. Squadre a riposo senza reti. Ad inizio ripresa chance monumentale per Baggetta, che si fa ipnotizzare da Tota nell’area piccola. Al 20’ altra fiammata biancorossa: calcio d’angolo dalla bandierina di destra battuto da Lamesta, traiettoria a rientrare che rischia per una questione di centimetri di beffare il portiere. Cinque minuti dopo, torna a farsi vivo il Breno: punizione tagliata a centro area, Triglia devia e il pallone non inquadra di poco lo specchio. Al 29’ Mauri si mangia un gol fatto: il giocatore perde l’attimo in area, calcia debole e Vitali si trova il pallone tra le mani. Passano quattro giri di lancette e tocca ad Ibe strozzare in gola l’urlo del gol con una girata repentina in area a mezzo metro dal montante. Viola ci prova al volo al 37’, senza la fortuna desiderata. Minuto 40: Triglia indirizza la palla verso la porta, Vitali controlla con qualche affanno. Il match sembra incanalato sullo 0-0, ma nel recupero ecco l’episodio risolutore: calcio di rigore assegnato dall’arbitro per fallo di Tota (espulso per l’occasione) su Ibe, batte capitan Lamesta e il Caravaggio la sblocca. È la rete che vale i tre punti. Di platino.