Di seguito il comunicato ufficiale dell’Orsa Iseo, formazione di Seconda categoria girone E, dove sono presenti diverse formazioni bergamasche:

“Orsa Iseo 1946 comunica di aver affidato la panchina della prima squadra al signor Luigi Andreoletti.

Classe 1981, quarant’anni compiuti lo scorso 2 ottobre, dopo una lunga carriera da calciatore – apprezzato centrocampista dalle grandi doti tecniche – ha intrapreso l’avventura da tecnico guidando con successo l’Aurora Travagliato, con cui ha vinto il campionato di Terza categoria nella stagione 2017/18, e la Juniores nazionale dello Scanzorosciate.

Il 4 gennaio, alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta per la festività, dirigerà il suo primo allenamento con la squadra in quello che sarà per lui un ritorno a Iseo.
Lo stadio «De Rossi» è stata infatti la sua casa calcistica nella stagione 2012/13, nel campionato di Eccellenza. Arrivato nella campagna di trasferimenti invernale dopo essersi svincolato dal Travagliato, con la formazione allora guidata da Gianfranco Bullegas all’ultimo posto in classifica, ha contribuito ad una storica salvezza, acciuffata nel doppio confronto play-out vinto con il Valcalepio.

Queste le sue prime parole da tecnico gialloblù: «Tornare a Iseo da allenatore è un grande stimolo. Il presidente Coradi è un trascinatore, parlerebbe della società e dei progetti in cantiere per ore. Con lui e con il direttore sportivo Quetti non sono serviti tanti giri di parole. La squadra che hanno assemblato ha grandi qualità e gli obiettivi per la stagione sono chiari. Ma non poteva essere diversamente. Eredito una squadra capolista e agli ottavi di Coppa Lombardia. È un contesto molto stimolante. Ora sta a me ripagare tanta fiducia».

Così il presidente Coradi. «È bastato un incontro per apprezzare la serietà, la semplicità e la preparazione del nostro nuovo allenatore. In carriera ha vestito la maglia gialloblù ed ha giocato al De Rossi. Ora ha il compito di guidare l’Orsa Iseo alla vittoria».

Andreoletti arriva a Iseo insieme al vice allenatore Alessio Bettoni, suo stretto collaboratore fin dal primo incarico come tecnico”.