“Sono sicuro che i ragazzi, il mister e tutti quelli che lavorano per noi daranno il massimo per far parlare sempre di più dell’Atalanta e della città di Bergamo

. La mission aziendale dai knockout (praticamente i sedicesimi) di Europa League in poi, in cui ai nerazzurri è toccato l’Olympiacos, direttamente dalla voce di Antonio Percassi: “Un avversario tosto e duro, con un pubblico specialmente in casa non inferiore al nostro, mai retrocesso e in testa in Grecia, per una competizione tosta e dura, con squadre di grande calibro. Non è certo una Champions di serie B, il commento del presidente.

Sull’eliminazione dalla competizione europea principale contro il Villarreal giovedì scorso, Percassi ha qualche rimpianto: “Il rammarico c’è, soprattutto per come sono andate le cose in una partita da cui saremmo potuto uscire vincitori. Ma questo ormai fa parte del passato – osserva -. Dobbiamo guardare avanti e fare bella figura in Europa League”. Infine, sulle prospettive in campionato: “L’importante è raggiungere il prima possibile quota 40 punti, perché il primo obiettivo resta la salvezza – chiude -. A Verona ho visto già voglia di rivincita con una rimonta figlia di un atteggiamento fantastico, meglio di così non poteva andare dopo una partenza non proprio agevole. Con Roma e Genoa speriamo di far bene nelle due restanti partite del girone d’andata, con cui si chiude un anno straordinario grazie al mister e a tutti quelli che lavorano per noi. Quel che viene in più è tanto di guadagnato”.