Sarebbe dovuti partire in tre. Alla fine, in zona Sudamerica, la fatiche della trasfertona per il trittico di qualificazioni mondiali a Qatar 2022, jet lag compreso, sono soltanto per il portiere Juan Musso. Perché dopo la mancata convocazione nella Colombia del lungodegente Duvan Zapata, la cui stagione non è nemmeno iniziata a causa di un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro, è appena ufficialmente arrivata anche la defezione di Luis Muriel dai Cafeteros del ct Reinaldo Rueda. A esentarlo dal rispondere alla chiamata della patria contro Bolivia, Paraguay e Cile il 2, 5 e 9 settembre prossimi, la lesione al retto femorale destro, sulla cui entità i tempi di recupero si saprà di più nei giorni a venire, riportata sabato alla seconda di campionato al Gewiss Stadium di Bergamo contro il Bologna.
Resta quindi in ballo, dall’altra parte del globo, il solo arquero prelevato dall’Udinese nella finestra estiva del calciomercato. Gli impegni nella plantilla del ct Lionel Scaloni si chiamano Venezuela (giovedì 2 settembre a San Cristobàl alle 20, venerdì 3 alle 2 del mattino in Italia), Brasile (domenica 5 a San Paolo, ore 16 locali e 21 italiane) e infine Bolivia (giovedì 9 al Monumental di Buenos Aires alle 20.30, l’1 e mezza di venerdì 10 in Italia). Il classe ’93 potrebbe comunque non fare nemmeno in tempo a tornare per la partita subito dopo la sosta, l’ospitata alla Fiorentina del weekend dell’11-12 settembre, a pochissimo dall’esordio nel girone F di Champions League nella tana del Villarreale (14 settembre, ore 21). Ma anche il duo d’attacco è a rischio di tribuna contro i viola: parola allo staff medico-sanitario di Zingonia.