Le 41 candeline magari le spegnerà stasera in famiglia, tra una telefonata e l’altra, perché conoscendolo lavorerà per tutta la giornata senza fermarsi un attimo.
Lavorerà sul fronte mercato e per preparare al meglio tuti gli adempimenti formali e organizzativi in vista della prossima Champions League.
Luca Percassi, amministratore delegato nerazzurro, braccio operativo quotidiano della famiglia Percassi, festeggia oggi i suoi primi 41 anni.
Li festeggerà nel suo ufficio al centro sportivo di Zingonia, dove lavora senza sosta come responsabile delle operazioni di mercato.
Ex calciatore di buon livello con la parentesi al Chelsea, due presenze, poi un po’ di B e di C1 tra Monza, Alzano e Spezia, prima di una grande carriera dirigenziale, nell’Atalanta, ma anche nella Lega Calcio.
Da quando dirige il mercato nerazzurro ha inanellato colpi da paura: Zapata, Muriel, Pasalic, Romero (con il capolavoro di una plusvalenza da 37 milioni senza praticamente pagarlo) e adesso Demiral, Musso e Zappacosta.
Affari condotti personalmente, sfruttando gli ottimi rapporti personali costruiti con i dirigenti di club internazionali come il Siviglia o il Chelsea o il Tottenham o gli ottimi rapporti intrecciati nelle assemblee della Lega Calcio con i massimi dirigenti dei club italiani.
Stimato da tutti, uomo di poche parole, toni bassi e pacati, dirigente che preferisce i fatti alle polemiche (ma all’occorrenza ha dimostrato di sapersi far sentire) e che ama far parlare il suo lavoro e i suoi risultati. Che sono sotto gli occhi di tutti.
Auguri Luca Percassi.
Fabrizio Carcano