Si chiama Nanitamo Jonathan Ikoné, è di famiglia congolese, è nato a Bondy che è un sobborgo di Parigi (comune del dipartimento Senna-Saint Denis) e soprattutto è cresciuto calcisticamente da ragazzo insieme a un certo Kylian Mbappé. Ha connessioni illustri il presunto nuovo obiettivo dell’Atalanta in tema di esterno d’attacco, l’ex “vice Ilicic”, la punta veloce (e mancina) che l’allenatore Gian Piero Gasperini vorrebbe da anni e nessuno gli ha ancora preso. Secondo la Gazzetta dello Sport sarebbe già stata rifiutata la classica offerta da 20 milioni e non uno di più, superata dagli eventi e dalle disponibilità di budget visto a Zingonia l’incasso sicuro per Romero parte da una base di 50 più 5 e altri 2 di bonus.
Fresco campione di Francia col Lille, un serbatoio di giocatori appetibili al calciomercato tipo il centrale difensivo olandese Sven Botman ormai sfumato per l’aggancio a Merih Demiral, il nazionale francese (4 e 1 rete, ma non ci gioca da 2 anni o quasi; 11 e 2 in Under 21; campione europeo Under 17 in Bulgaria nel 2015 proprio con Mbappé), ha un difetto evidente: segna pochissimo, 18 in 170 match da professionista compresi il Paris Saint-Germain (supercoppa nazionale 2016, rivinta col LOSC quest’anno) e il Montpellier. Da gemello di Mbappé a nerazzurro?