TREZZO SULL’ADDA (MI)
– E’ ufficiale: la Tritium è stata ripescata e quindi nella stagione 2021/2022 disputerà il campionato di serie D. I rumors rispetto al ripescaggio circolavano da giorni e finalmente hanno trovato conferma. In questa intervista Gianluca Leo, direttore sportivo biancoazzurro, esprime le sue sensazioni e ci spiega quali saranno i nuovi obiettivi a seguito del ripescaggio.
Gianluca, la Tritium è in serie D.
“Esatto. Siamo tutti chiaramente molto felici. Gli obiettivi sono chiari a tutti: dobbiamo assolutamente mantenere la categoria. Come ho dichiarato a seguito del mio rinnovo questo sarà l’anno zero e come tale dovrà essere. La retrocessione di giugno fa ancora male ma adesso, grazie esclusivamente alla società, siamo riusciti ad ottenere il pass per la serie D senza passare dal campo giocato; dobbiamo assolutamente far nostra questa fortuna mantenendo la categoria. Il presidente Juri Camoni era stato chiaro: chiederemo il ripescaggio ma non ci sarà nessun cambio di budget, in quanto la serie D comporterà e ha comportato spese aggiuntive. Vogliamo e dobbiamo assolutamente salvarci: lo dobbiamo alla società”.
Ci saranno altre operazioni di mercato in entrata?
“A seguito del ripescaggio in serie D ci assicureremo le prestazioni di qualche giovane classe 2003. Credo in questa squadra e in ogni suo giocatore, come credo nello staff e in mister Danilo Tricarico. Dovremo essere una grande gruppo perché, per raggiungere gli obiettivi, deve essere la base di tutto. So perfettamente che abbiamo diversi profili che si affacciano alla serie D come scommesse, ma sono altresì consapevole che sono tutti buoni giocatori”.
Che stagione disputerà la Tritium?
“Dovremo mettere tanto cuore, tanta fame e tanta voglia; dovremo sopperire ai limiti tecnici con queste tre caratteristiche, che sono le stesse che hanno caratterizzato la campagna acquisti. Ripeto, il lavoro del mister e dello staff sarà decisivo per il nostro obiettivo”.
Sei stato tu a scoprire quattro stagioni fa Lorenzo Caferri, che si accinge ad affrontare il campionato di serie C.
“Lorenzo ha avuto una crescita esponenziale. Si merita questa opportunità alla Giana Erminio; gli auguro di arrivare ancora più in alto, soprattutto perché oltre che essere un buon giocatore è anche uno splendido ragazzo. Ne approfitto per dirgli grazie di questi anni vissuti insieme e per confermagli che la Tritium sarà per sempre casa sua”.
Sarà una Tritium giovane: si candida a sorpresa del campionato?
“Sorpresa o no, noi sappiamo bene quali sono i nostri obiettivi. Nell’agosto 2020 tutti gli addetti ai lavori ci davano come squadra da playoff e invece sappiamo tutti che epilogo ha avuto la stagione, finita con la retrocessione sul campo. Ad oggi gli stessi addetti ci danno per spacciati: speriamo di ribaltare, a questo giro positivamente, le previsioni con epilogo finale opposto a quello dell’anno scorso”.
Chi ti senti di ringraziare per questo ripescaggio?
“Sicuramente il presidente Juri Camoni e tutta la segreteria che si è adoperata per far sì che siamo ripescati in D. Grazie Pier, grazie Stefania e grazie Luigi. Se posso ho anche un pensiero speciale…”.
Certo.
“Dedico un pensiero speciale a Gualtiero Colombo. È stato il primo presidente della nuova Tritium e mi piace pensare che a questo ripescaggio anche lui abbia contribuito; sicuramente ne sarebbe stato felice se fosse stato ancora tra noi”.
Per concludere, cosa vuoi dire ai tifosi biancoazzurri?
“Riprendo una frase di una canzone di Vasco Rossi: ‘Eh già, noi siamo ancora qua”; la vorrei dedicare a tutti quelli che a giugno erano euforici per la nostra retrocessione. La Tritium del direttore sportivo Gianluca Leo c’è ancora, è in serie D ed è sempre più battagliera e determinata”.
Mattia Vavassori