La Serie D entra nel vivo delle contrattazioni, esaltando l’appetito di tutte le nostre portacolori, ma la copertina spetta di diritto al Caravaggio, protagonista di un’operazione da libro-cuore. A distanza di nove anni da quel Triplete che portò i biancorossi ai vertici del calcio lombardo, è ufficiale il ritorno al “Comunale” di via Olimpia di Vincent Lleshaj, reduce da una proficua parentesi al Villa Valle. Quella Serie D soltanto sfiorata, eppur raggiunta nel 2012 con uno squadrone senza eguali, guidata in panchina da Emanuele Finazzi, vale ora da radioso presente per il mancino albanese, abile a confermarsi ai più alti livelli a dispetto del dato anagrafico e a dispetto di quella malsana abitudine di ritenere prematuramente sul viale del tramonto determinati elementi in là con gli anni. Partito lo scorso anno in Eccellenza, con il Valcalepio, Lleshaj ha conquistato i riflettori imponendosi da pedina affidabile e di sostanza nel non semplice contesto rappresentato da un Villa d’Almè in croniche difficoltà di classifica. Giunto in via Ronco Basso nel mercato di riparazione, il versatile mancino classe ’87 ha guadagnato unanimi consensi, spiccando, come da copione, per generosità e attaccamento e risultando infine tra le note più liete nella tormentata stagione giallorossa. Naturale, dunque, suona oggi il mantenimento della categoria, anche se l’effetto-amarcord che ne scaturisce è alquanto dirompente. Nove anni or sono, tra la vittoria del campionato, il trionfo in Coppa Italia e nel mini-torneo dedicato alle vincitrici dei tre gironi d’Eccellenza, fu la consacrazione, all’interno di un gruppo coeso e dai formidabili valori tecnici. Oggi, il ritorno di Lleshaj alla corte del presidente Mombrini vale più da riprova della professionalità di un giocatore che non sembra conoscere né l’usura del tempo né l’appagamento. Contestualmente, è ufficiale l’approdo di un altro volto arcinoto, quale quello di Lorenzo Corno, laterale già ammirato nella Bassa con la casacca di Ciserano e Trevigliese, prima di una felice e duratura militanza allo Scanzo, tra Eccellenza e Serie D. Un terzo innesto, questa volta in chiave-regola, è rappresentato da Lorenzo Brioschi, difensore classe 2001 di scuola-Monza. Reduce da un biennio in maglia Villa Valle, prova a proporsi su un’altra caldissima piazza del calcio bergamasco, con l’auspicio di aver definitivamente archiviato i guai al menisco che a lungo lo hanno tormentato.
Nik