Uno è l’intoccabile del lotto, minato dall’onda lunga dei problemi invernali e primaverli al quinto metatarso del piede sinistro acciaccato gravemente a San Siro nel trionfale tris al Milan, allora capolista, il 23 gennaio scorso. Gli altri due, invece, sono in uscita alla voce calciomercato. Hans Hateboer, Viktor Kovalenko che è sempre a un passettino dall’Empoli e Sam Lammers in bilico tra Genoa e Udinese.
Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, al quinto giorno pieno (lunedì solo test) della preparazione estiva dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, in attesa del rientro dei 12 nazionali oltre Aleksey Miranchuk (regolarmente sul campo da martedì) a lavorare in solitaria sono sempre e soltanto in tre. Domenica 18 luglio, con kick off alle ore 17, il campo principale ospita la seconda amichevole precampionato: ospiti gli israeliani del Maccabi Bnei Raina. Ovviamente a porte chiuse.
I movimenti di calciomercato del 17 luglio, infine, si limitano a uno. Si tratta di un difensore ex nazionale giovanile della Croazia che la prima squadra l’ha vista al massimo negli allenamenti qualche anno or sono: Anton Kresic, 1 metro e 98 di grinta in anticipo e adattabilità in una linea a tre o a quattro, reduce dal biennio al Padova (ancor prima prestato a Trapani, Avellino, Cremonese e Carpi) e ai tempi prelevato (gennaio 2015) dallo NK Zagabria. Ora finisce in serie A croata, al Rijeka, squadra di Fiume. La formula è il diritto e obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni in quota presenze.