Il mercato si è messo in moto e appare imperniato attorno a quelle realtà che hanno manifestato realmente la necessità di cambiare qualcosa. In Eccellenza, la prova complessivamente opaca esibita lungo il mini-torneo legato alla ripartenza ha convinto Lemine Almenno e Valcalepio a intervenire più massicciamente. Gli almennesi, che hanno già ufficializzato Marco Brembilla per la guida tecnica, conteranno il prossimo anno anche su Simone Quadri, cresciuto nel vivaio del Ponte e approdato nel giro delle prime squadre a Pradalunga. Interno di centrocampo classe ’98, lascia il Casazza, da cui potrebbe partire, magari percorrendo proprio la stessa identica rotta, anche il play, ex Virtus e Caprino, Marco Galletti. Ma per il Lemine Almenno non finisce qui, dato che per l’attacco va profilandosi il gradito ritorno di Stefano Traini, altro ex Ponte e già con Brembilla a San Giovanni Bianco. Il Valcalepio, dal canto suo, si separerà da mister Alessio Delpiano e mette nel mirino, quale operazione in entrata prioritaria, il ritorno di “Nando” Rega, reduce da uno scampolo all’AlbinoGandino. Ci saranno grandi novità, anche in casa-Mapello, dove il contingente più esperto è stato sostanzialmente lasciato libero di trovare altre sistemazioni. In Promozione, forte di un approdo acquisito rilevando i titoli del San Giovanni Bianco, l’ormai ex Bonate Sotto (in arrivo una nuova denominazione) battezza l’allestimento della nuova rosa con Mattia Casi, in uscita proprio dalla società brembana, nonché figlio di mister Luca Casi. Le operazioni sull’asse Longuelo-Gavarno proseguono con Mistri e Buelli: manca solo l’ufficialità per l’arrivo in arancio-verde di due pilastri, per corsa, temperamento e dedizione, del reparto di centrocampo. Il rafforzamento della Fiorente Colognola passa per Marco Ribolla, ma il Gorle prova a tenere duro, caldeggiando la prosecuzione del rapporto con il trequartista ex Falco e AlbinoGandino. Per la Fiorente, in uscita, si registra l’accordo tra bomber Gualtiero Scotti e la Nuova Valcavallina del nuovo mister Denis Patelli. Per Scotti, trattasi di gradito ritorno alla corte “Tricolor”, mentre per Patelli, che subentra a Pierangelo Belotti, trattasi di consacrazione definitiva, dopo le avvisaglie costruite dalla panchina della Juniores. Detto delle operazioni in uscita, il Casazza dovrebbe ripartire annunciando il portiere Poetini e l’attaccante Vielmi, già con Mazzucchelli e mister Gualeni alla Virtus Lovere. In Prima categoria, tiene banco la clamorosa voce che accosterebbe Andrea Guariglia, faro indiscusso del Gorle, a due top team della categoria, peraltro indiziati per un ruolo da diretto antagonista ai biancazzurri, ovvero Torre de’ Roveri e Paladina. Nell’attesa di capire se le fatidiche rose fioriranno, il Torre puntella l’organico con due giovani, entrambi in uscita dagli Amici Mozzo, come Crotti e Acerbis, rispettivamente attaccante di scuola-Scanzo e laterale ex Forza & Costanza. I due sostituiranno di fatto nel parco-giocatori Algeri e Khalil, con quest’ultimo già accasatosi in Seconda al Badalasco. L’esodo dei giocatori del Bergamo Longuelo proseguirà col passaggio di Molteni, altro giovane classe 2000, al Mozzo, che nel frattempo ha sondato per i pali della porta Tavola del Lemine Almenno. Il primo innesto del Grassobbio rimanda a settori giovanili blasonati: è fatta per Pietro Clemente, giovane promessa ai tempi del vivaio interista, reduce da una parentesi a Bagnatica, dopo illustri trascorsi presso AlbinoGandino, Villa Valle e Verdello. In Seconda categoria, l’ambizioso Oratorio Cologno di mister Giovanni Astori chiude per il centralone Brolis e stringe per il duttile Cologni, ex Paladina e Fiorente Colognola. Fuori-provincia, tra i numerosi colpi messi a segno dall’Orsa Iseo, si segnalano tre elementi accostabili all’epopea del Villongo: Nicola Pagani, centrocampista pluridecorato; Roberto Gritti, jolly esperto e affidabile; Paolo Filippoli, elemento offensivo reduce da una comparsata in Eccellenza alla Pro Palazzolo. Ma non è finita, perché i pali della porta saranno difesi da Michele Gritti, classe ’97, ex Brusaporto, Valcalepio e Mapello, mentre a garantire un bel gruzzolo di reti ci sarà Federico Sala, classe ’95, trascinatore indiscusso a Pumenengo. Il tutto, agli ordini del confermato tecnico, ex Sarnico e Valcalepio, Stefano Polini.
NS