BCC Treviglio – Top Secret Ferrara 88-86 dopo 1 tempo supplementare (13-15, 20-21, 19-14, 18-20; 18-16)BLU BASKET 1971:
Frazier 29 (8/13, 3/8, 4/5, 6 r., 7 ass.), Pepe 13 (1/3, 3/6, 2/2, 5 r.), Sarto (0/1 da 3), Nikolic 23 (5/6, 3/4, 4/6, 6 r.), Ancellotti 5 (1/4, 3/4 tl, 5 r.); Bogliardi 2 (1/2, 0/2 tl), Reati 6 (0/1, 0/5, 6/6, 5 r.), Corini NE, Abati Tourè NE, Lupusor 10 (2/5, 2/3, 4 r.), Manenti NE. Coach: Mauro Zambelli. Rimbalzi 4-30 (Frazier e Nikolic 6, Pepe, Reati e Ancellotti 5), assist 18 (Frazier 7, Reati 4).
KLEB FERRARA: Vencato 12 (3/6, 1/4, 3/4, 9 r., 5 ass.), Panni 15 (5/7, 0/3, 5/6, 4 ass.), Filoni (0/2, 0/1, 4 r.), Pacher 14 (4/7, 1/4, 3/5, 10 r.), Fantoni 11 (5/9, 1/4 tl, 7 r.); Zampini 5 (0/2, 1/2, 2/2), Bertone 16 (4/10, 2/7, 2/3), Dellosto (0/1 da 3), Ugolini NE, Baldassarre 13 (4/5, 1/5, 2/4), Basso (0/1 da 2).
Coach: Spiro Leka. Rimbalzi 17-30 (Pacher 10, Vencato 9, Fantoni 7), assist 15 (Vencato 5, Panni 4).
Arbitri: Bartoli di Trieste, Raimondo di Scicli e Salustri di Roma.
Note: timeout 5’03” T (2-7), 14’14” T (22-21), 17’18” F (27-29), 27’08” T (45-50), 29’18” F (52-50), 37’41” T (63-63), 38’45” F (65-63), 39’28” F (68-66), 39’42” T (68-68), 44’40” F (85-81), 44’56” T (86-83). Falli tecnico: panchina Treviglio 12’55”, Vencato 44’40”. Usciti per 5 falli: Pepe 44’18”, Vencato 44’40”, Baldassarre 44’47”.
Treviglio – Missione compiuta col supplementare, come nel 78-73 dello scorso 28 aprile ancora al PalaFacchetti nel Girone Giallo a orologio, a dispetto della solita faticaccia boia ad arrivare puntuali agli appuntamenti. Ma il gioco vale la consumazione di tutte le candele della messa. La BCC Treviglio, venerdì, calerà al MF Palace conducendo 2-0 la serie del quarto di playoff nel Tabellone Oro contro la Top Secret Ferrara. Inventandosi l’ennesimo intreccio da thrilling. Ovvero come soffrire abbestia ai rimbalzi per la perdurante assenza del totem Borra, non avere alcunché dalla coppia di 3(2) Sarto-Reati almeno fino a 3’31” dalla fine per il secondo, il capitano, comunque ottimo nel quarto d’ora conclusivo, e prevalere pressoché al fotofinish. Perché stavolta J.J. Frazier, seppur a sprazzi come al solito, si cuce addosso la particina sempre gradita di salvatore della patria, sia per lo score personale che per il polso fermissimo nei momenti decisivi, aiutato parecchio da Mitja Nikolic nel sostanziale vuoto spinto in attacco del resto della rotazione di Mauro Zambelli.
Tra gli ostacoli saltati non proprio a piè pari, pure un metro arbitrale inizialmente piuttosto discutibile, solo un fallo da lunetta a favore con 1/2 del centro titolare nei primi 20′. Di là gli spauracchi sono stati gli ex schierati in post, Pacher (specie per le carambole) e Baldassarre, coll’americano a pasteggiare sugli scarichi fino a logorarsi, ma di qua il regista-realizzatore è stato davvero grandissimo dopo il primo quarto da virgola e curiosamente da piovra sotto la sua plancia, 4 nei primi 3′. Fantoni, altro cliente ostico, e A.J. la mettono sul 7-2 entro il poker e ci vuole il duo dalla lunga Pepe-Nikolic per pareggiarla a settebello, mentre Lupusor (13-10, 9′) è l’addizione che serve da una panchina corta, facendo 8 nel solo primo tempo. E il metro e 78 geniale dal tiro mancino? Flash, sempre più numerosi, fino a dipingere un album godibilissimo. Pronti. Parabola alzata allo start della seconda decade per la ciuffata numero uno della sua serata, aiutato nel primissimo minibreak da 20-15 dal suo backup e anche compagni di backcourt Bogliardi, mentre tra gli estensi Panni (42-37 al 5′ della ripresa) resta sul pezzo e Bertone comincia a infilarne di tumide. 7 punti in 7 minuti (27-26) verso la sirena corta, con l’abruzzese a fare 30-30 in isolamento a un duetto cronometrico dalla pausa.
Nella ripresa la seconda sveglia dello sloveno dalla lunga, anche se per riagguantarla ci vuole la sporca cinquina di J.J. il folletto, gioco da 3 punti più jump in avvicinamento a un paio di giri di lancetta dalla passerella finale, impinguandosi con un altro sette, stavolta di fila, per il controbreak del vantaggino. Lampi di classe accecanti, se prende la maniglia e non la molla più non ce n’è. Nella quarta decade c’è subito il 5-0 nemico con Panni-Bertone, Pepe firma il 59-59 a una sestina dal quarantesimo, c’è il 63-61 dalla carità del cernuschese a 3’26” dai titoli di coda ma mica basta. L’arresto e tiro dell’ala di Postumia a 1’15” trova un seguito e anche le due repliche della guardia altrui per il 70-70 alle soglie dei 5′ di extra time, condotti abbastanza in scioltezza nonostante il ravvicinamento a meno 1 dall’82-77, a tiro di due bombazze consecutive dell’USA migliore sul legno della Bassa per il 76-72 a 3’11” dalla fine. Nikolic piazza due ulteriori sottomano, Reati due liberi dopo il rimbalzo sotto il suo canestro. Il tecnico a Vencato spezza definitivamente l’equilibrio: fra tre giorni si può chiudere, oppure andare avanti laggiù fino a domenica, con la bella in canna tra le mura amiche mercoledì 2 giugno.
S.F.