“Anche quest’anno abbiamo raggiunto grandissimi risultati, con tante vittorie. Il terzo posto, la qualificazione in Champions League e la finale di Coppa Italia sono tanta roba. La squadra è stata brava anche questa volta, ha fatto la sua partita. Per noi c’era il traguardo del secondo posto ma non era così forte come quello del Milan di raggiungere la Champions, all’ultima giornata sono usciti fuori i valori delle squadre che hanno lottato per un posto in Europa”.
Gian Piero Gasperini nell’ultima intervista stagionale, dopo la sconfitta indolore contro il Milan, ai microfoni di Sky, rivendica con orgoglio i risultati raggiunti dalla sua Dea: terzo anno consecutivo concluso al terzo posto, terza qualificazione consecutiva in Champions League, gli stessi punti della scorsa stagione.
Ora l’Atalanta sembra pronta per l’ultimo salto di qualità, quello invocato dai tifosi a fine gara con quel coro, “Vinceremo il tricolore”, che fa ben sperare per il 2021-22.
Anche se Gasp frena.
“Scudetto? L’Atalanta è già al piano più alto, non ci tiriamo indietro perché strada facendo ci siamo creati delle situazioni nel confronto con squadre più forti. Ora serve la soddisfazione per quello che abbiamo e non la delusione per quello che non riusciamo ad ottenere. Neanche noi c’eravamo messi tra i primi quattro all’inizio della stagione, tutto quello che è arrivato l’abbiamo fatto passo dopo passo. Nessuno si tira indietro, avremo qualche giorno e penseremo. Lottiamo contro grandi società, l’aspetto economico non è tutto ma è tanto”.
Fabrizio Carcano