“Ho chiesto io al mister Gasperini di poter fare la conferenza stampa: non avevamo ancora parlato come società e ci sembrava giusto farlo oggi alla vigilia dell’ultima giornata di campionato. E’ l’occasione per la società a ringraziare di cuore tifosi, giocatori e staff: hanno fatto qualcosa di straordinario che rimarrà per sempre nella storia della società”.
Ultima vigilia di campionato e per chiudere l’anno l’Atalanta ha scelto di lasciare la parola finale all’amministratore delegato nerazzurro, Luca Percassi.
Per un bilancio finale di una stagione eccezionale per la Dea.
“Parlare di ciliegine sulla torta per la Coppa Italia è riduttivo. In un anno solare abbiamo vissuto una stagione e mezza: l’Atalanta si è qualificata in Champions League per la prima volta, concludendo il cammino ai quarti col PSG, ci siamo andati ancora uscendo agli ottavi col Real Madrid e adesso ci siamo qualificati per la terza volta finendo in finale di Coppa Italia. Non abbiamo la presunzione di dare per scontato quello che stiamo vivendo, perché nella nostra storia non l’avevamo mai vissuto prima: è un trofeo già quello. La salvezza che mio padre Antonio dichiara ogni volta come obiettivo è un obiettivo vero: sappiamo cosa significhi combattere per la categoria.”
Per domani nessun calo di concentrazione o relax: la Dea vuole vincere: “Avere la Champions garantita – ha ribadito Percassi jr – a una giornata dal termine è già grandioso, per il secondo posto l’Atalanta contro il Milan farà l’Atalanta. In questo seguiamo il mister”.
“L’obiettivo è crescere costantemente partendo dal presupposto fondamentale del mantenimento della categoria. Quando mio padre ricomprò l’Atalanta il suo sogno era di fare dieci anni di fila in serie A: siamo una realtà medio-piccola, anche se siamo convinti di avere una buona squadra. Il secondo posto attuale ce lo siamo conquistato col lavoro ed è stata una fatica bestiale. “L’Atalanta ha la fortuna di vivere in un contesto lavorativo come Bergamo, una città che fa del lavoro la sua prima caratteristica riconosciuta da tutti. La società e la squadra rappresentano al meglio la propria città: dobbiamo lavorare tutti i giorni e il nostro allenatore è la perfetta guida che rappresenta questo spirito fondato sul lavoro”, ha chiosato Luca Percassi.
Concludendo con la scontata permanenza di Gian Piero Gasperini: “Gasperini rimane alla guida anche per il futuro. Il calcio è fatto per essere smentiti nelle proprie certezze. Con Gasperini abbiamo un rapporto talmente importante che è da lui che riceviamo nuovi stimoli per ripartire ogni stagione. I risultati sono eclatanti: ci parliamo tutti i giorni, non è necessario parlarsi a fine stagione. Il calcio è una materia dinamica, le cose si fanno per rinforzare la squadra e per il bene della società. “Col mister è un matrimonio, quando si sta insieme si è tutti contenti e consapevoli. Gasperini in cuor suo sa bene quanto vale l’Atalanta”.
S.F.