Atalanta-Chievo 2-1Atalanta:
Consigli 6,5, Benalouane 6, Stendardo 6,5, Yepes 6,5, Brivio 6, Raimondi 6 (29’ st Brienza sv), Baselli 6 (37’ st Cigarini 7), Carmona 6,5, Bonaventura 6,5, Moralez 6,5 (42’ st Migliaccio st), Denis 5,5. All. Colantuono 6.
Chievo: Agazzi 6, Frey 5, Dainelli, Cesar 4, Rubin 6, Guana 5 (25’ st Canini sv), Rigoni 6, Guarente 6,5, Hetemaj 6, Thereau 5 (7’ st Pellissier 6), Paloschi 6 (34’ st Bernardini sv). All. Corini 6.
Arbitro: Celi di Bari.
Reti: 21’ pt Carmona, 27’ st Dainelli, 40’ st Cigarini.
BERGAMO – Vittoria sofferta ma meritata ma si sapeva che il confronto col Chievo sarebbe stato piuttosto ostico. I gol di Carmona e Cigarini, appena entrato al posto di Baselli, consentono all’Atalanta di salire a quota 31 in una posizione di tranquillità. La partita è cominciata con il commovente addio a Ezio Bertuzzo, tutto lo stadio ha ricordato con striscioni e applausi Ezio gol. Partita scorbutica e non particolarmente entusiasmante ma al 20’ i nerazzurri passano in vantaggio: maldestro rinvio di testa di Frey, dal limite Carmona calcia in modo non brillante ma il pallone finisce alle spalle di Agazzi. L’arbitro Celi con la divisa nerazzurra si confonde con i giocatori atalantini, non mancano i fischi del pubblico. Al 32’ la prima risposta del Chievo: Hetemaj appoggia a Paloschi che gira in rete, Consigli sventa in angolo. Al 39’ assist di Moralez per Bonaventura ma il tiro finisce oltre la porta. Nella ripresa sale in cattedra Bonaventura che all’8 regala un pallone d’oro a Raimondi, il 2-0 sembra fatto ma l’esterno atalantino spedisce alto. Dopo un altro tentativo di Bonaventura al 22’ espulsione diretta di Cesar per una manata a Denis, Chievo in dieci. Al 27’ arriva il pari: punizione di Guarente, il migliore dei gialloblu, Dainelli in mischia anticipa tutti e insacca di testa. Al 31’ i gialloblu sfiorano il raddoppio ma Consigli sventa in angolo il colpo di testa di Pellissier. Al 41’ l’Atalanta torna in vantaggio: Bonaventura a Denis che appoggia a Cigarini, appena entrato a sostituire Baselli, rasoterra preciso che supera Agazzi. E’ il gol della vittoria.
Giacomo Mayer