Seconda parte.
Al link seguente la prima parte: PALADINA E ACCADEMIA NO STOP: qui gli allenamenti non si sono quasi mai fermati
Gianluigi Bettoni è ormai lo storico responsabile e coordinatore dell’intero settore giovanile del Paladina.
“Avremmo fatto volentieri a meno di questo ritorno della pandemia perché ci sembrava di aver costituito un buon numero di squadre e anche competitive. Non mi resta perciò che ricalcare i concetti degli interventi di chi mi ha preceduto cercando di far leva sul fatto che siamo una società che ci tiene a far bene, ad ottenere e risultati e maturazione dei ragazzi , ma con una finalità ancora sociale soprattutto in certe età. Ci siamo adeguati ai protocolli, abbiamo sfruttato le strutture messe a disposizione dalle amministrazioni e dalle istituzioni parrocchiali del territorio, sono particolarmente soddisfatto del fatto che ci sia stata grande collaborazione con i genitori che ci hanno dato fiducia con grande risposta affidandoci quasi totalmente i loro i ragazzi . Per cui direi che siamo riusciti nel limite del possibile a non interrompere l’attività e creare continuità affinchè i ragazzi potessero comunque svagarsi in una certa misura. Per cui anche quest’ anno proseguiremo nella medesima direzione sperando di riuscire quanto prima a ritornare al calcio agonistico magari con amichevoli e tornei non dimenticando di fare sempre grande attenzione alla crescita calcistica e personale dei ragazzi “.
Luca Rottoli da sempre allenatore, ora è il responsabile della fascia agonistica del settore giovanile per quanto riguarda soprattutto allievi e giovanissimi.
“Abbiamo dovuto fare di necessità virtù e non ci è restato che creare le migliori condizioni ai ragazzi di riuscire comunque ad allenarsi anche se non nella maniera canonica attraverso corse, passeggiate ed esercizi individuali ed è stato già un bel traguardo adeguandoci a protocolli e normative vigenti. Avevamo a disposizione un buon numero di strutture per cui siamo stati facilitati grazie anche alla collaborazione un po’ di tutti e di tutte le componenti sia tecniche che societarie che istituzionali. Peccato perché avevamo costruito organici interessanti, ma con l’organizzazione societaria e con l’adeguamento ai protocolli siamo riusciti comunque a non fermarci più di tanto. Ovvio che per il futuro non ci sono certezze e la speranza è solo quella di attendere quando si potrà organizzare qualche amichevole e qualche torneo anche se credo che ci vorrà ancora molta pazienza per ritornare alla normalità”.
Paolo Gamba è il responsabile dell’attività di base sia di Paladina che Accademia, istruttore “ giovane” ma esperto con esperienze anche in settori giovanili di una certa levatura”.
“Per me è un gradito ritorno dopo qualche anno, tra l’altro per motivi di lavoro mi ero trasferito in una località piuttosto distante , ora son rientrato volentieri in un ambiente che comunque conosco. Il lavoro di seguire i più piccoli è sempre allettante partendo dalla scuola calcio con ragazzini anche 2015 fino ad arrivare ai 2008, un lavoro impegnativo ma interessante e anche divertente. La nuova ondata pandemica ha un po’ sconvolto i programmi di ogni società ma noi siamo riusciti ad attrezzarci adeguatamente comunque per permettere ai nostri ragazzi di fare comunque attività motoria con una certa continuità sfruttando anche giornate vicine ai giorni di festa, escluse e ovviamente le giornate in cui non era possibile fare praticamente niente. Anche il calcio giovanile da qualche tempo deve affrontare parecchie problematiche e speriamo che questa brutta situazione si trasformi in un’opportunità per fare riflessioni in modo tale per cui si possa tornare ad un calcio giovanile più a portata dei ragazzini senza le tante esagerazioni e isterismi che lo caratterizzano ormai da un buon numero di stagioni. Andrebbe valutata maggiormente la crescita calcistica e personale dei ragazzini invece già troppo presto, direi inutilmente si pensa al risultato e non è certamente il meglio. Ora non ci resta che continuare a prepararci aspettando la normalità che però non sembra per ora ancora vicina“.
Giovanni Salvi è il direttore generale e dirigente storico del Paladina e come di consueto è pragmatico.
“Era un po’ nell’aria che far partire la stagione a settembre ci sarebbe sta l’eventualità di fermarsi di nuovo, tant’è vero che come società eravamo tra quelle che avevamo avanzato l’ipotesi di partire nel gennaio 2021. Ci siamo comunque organizzati per fare in modo che gli allenamenti anche se solo attraverso esercizi corse, camminate proseguissero quando era consentito e possiamo essere soddisfatti, comunque permettendo ai ragazzi di evadere dalla routine e di tutti i giorni rinchiusi in casa. Continueremo in questa direzione anche quest’ anno con la speranza che la situazione sanitaria migliori, altre certezze non ce ne sono a parte l’entusiasmo e la buona volontà di dirigenti, tecnici e collaboratori. Per quanto riguarda lo svincolo totale dei giocatori ora mi sembrerebbe più ragionevole abbassare l’età a livello Under 23 o Under 21”.
Giovanni Vitali