L’Oratorio Terno ha ospitato in una giornata quasi estiva ieri la festa delle Scuole Calcio. La formula della manifestazione è sempre la stessa: il terreno di gioco viene suddiviso in sette piccoli campi dove contemporaneamente giocano tutte le squadre con partite di quindici minuti: ieri erano presenti il Bergamo Longuelo, il Villa Valle, il Mapello, il Real Borgogna, il San Tomaso, la Fiorente Colognola, lo Scanzorosciate, l’Oratorio Stezzano, la Futura Madone, la Berbennese oltre naturalmente a un gruppo molto numeroso dell’Oratorio Terno . Lo spirito a cui i piccoli calciatori si ispirano è solo il divertimento, niente rigori e punizioni, niente arbitri, cambi liberi. “Tutti contenti, tutti vicenti” è la parola d’ordine ricordata dai due promotori Alessandro Bonacina e Giuseppe Viscardi che a Terno sono anche responsabili dei Primi Calci e della Scuola Calcio. Partite a susseguirsi dove non conta il risultato ma la voglia di giocare nello spirito del sano divertimento. Al termine il cerchio di festa e poi tutti i ragazzi a correre verso il ricco rinfresco offerto dalla società ospitante. Tribune e centro sportivo animato da un gran numero di genitori che seguono ogni domenica le imprese dei figli. Neppure se si giocasse una importante partita di serie D dalla nostre parti ci sarebbe tanto pubblico.
La Terno calcistica vanta una lunga storia, perché il campo dell’oratorio un tempo era a 11 e ospitava le partite della prima squadra. Ma la rinascita del calcio locale è recente: sei anni fa è ripartito l’oratorio e dopo qualche anno l’Aurora Terno. A ricordarci che c’è il bisogno di calcio e per i ragazzi mantiene il legame con il proprio paese. L’Oratorio Terno ha un consiglio molto unito: il presidente Fabio Bertuletti, il vice Simone Villa, la segretaria Claudia Lietti. Presidente e Vice hanno figli che giocano in società, hanno trascorsi calcistici (Bertuletti nel ruolo di portiere fu nelle giovanili dell’Atalanta), e non hanno avuto paura di mettersi in gioco per far ripartire una società di calcio. Abbiamo scambiato qualche informazione sulla società con il vicepresidente Simone Villa (al centro nella foto sotto).
Cominciamo dalla struttura, la prima impresa è stata da un campo di sabbia riuscire ad avere il sintetico: “Come società abbiamo partecipato a un bando di finanziamento della Federazione, abbiamo realizzato il sintetico a sette e stiamo ripagando anno per anno l’investimento fatto. Anche la parrocchia ha fatto la sua parte con i lavori di sistemazione dell’oratorio che hanno riguardato anche gli spogliatoi”.
Detto delle strutture messe a nuovo, dacci qualche numero delle vostre squadre: “La Scuola Calcio ha una cinquantina di iscritti. Poi io seguo l’attività non agonistica e con Pulcini ed Esordienti e arriviamo a un centinaio di ragazzi. L’attività agonistica fa capo invece al presidente Fabio Bertuletti con i Giovanissimi, mentre Allievi ed Juniores sono iscritti all’Aurora Terno società a cui il nostro presidente partecipa. Fino agli Esordienti giochiamo all’Oratorio, dai 2007 andiamo al campo di Valtrighe e giochiamo a 11. Allievi e Juniores giocano sul campo comunale”.
Emerge da queste considerazioni il tema della compresenza e della collaborazione tra società, qui a Terno parliamo di Oratorio Terno, Aurora Terno e Pontisola: “I nostri ragazzi quando crescono possono passare all’Aurora. Ma anche la collaborazione con il Pontisola è molto utile. Il Pontisola ha bisogno di spazi, quindi ha squadre che giocano a Terno. Noi abbiamo bisogno dei loro collaboratori. Ad esempio il preparatore dei portieri del Pontisola allena anche i nostri portieri. Questo ci permette di essere affiancati da personale qualificato. Ovviamente Oratorio Terno e Pontisola hanno obiettivi molto diversi. Noi non chiudiamo le porte a nessuno né in entrata né in uscita. Ogni anno uno o due dei nostri ragazzi più dotati vanno al Pontisola o fanno qualche allenamento con loro. Il fatto che il Pontisola sia collegato all’Atalanta tiene aperta una strada tra noi e il calcio di altri livelli”.
Sembra che a Terno abbiamo trovato un buon equilibrio tra il calcio per tutti, come è quello che si propone negli oratori, e la possibilità a chi è dotato di qualità e predisposizione di poter fare strada in società con obiettivi che possono essere professionistici. E’ l’organizzazione di una filiera che nasce dalla disponibilità a incontrarsi e confrontare i progetti e che permette un miglioramento reciproco. Oratorio Terno, Aurora Terno, Pontisola nello stesso paese sembrano in grado di far crescere progetti che si completano a vicenda. Tutto come sempre parte dalle persone. Non dimentichiamo che sei anno fa l’impulso per l’Oratorio Terno è stato dato da Fabio Bertuletti, affiancato da Simone Villa e Claudia Lietti. Basta crederci. Non serve essere in mille.
Per le feste delle scuole calcio, l’appuntamento continua domenica prossima, a Bergamo, ospiti della Fiorente Colognola.
CM