Dopo cinque secoli dalla sua scomparsa, Bartolomeo Colleoni continua ad essere una figura che ha lasciato un segno importante, tra genio militare ed l’orgoglio tutto bergamasco.
La rete “Terre colleonesche”, costituita da 13 enti pubblici e 14 enti privati, coordinata dall’esperienza dell’associazione “Pianura da scoprire” ha deciso di dedicare il 2025 ad un grande “giubileo colleonesco” che esalti e valorizzi l’immagine e la storia di questo indomito condottiero ma anche un patrimonio artistico, culturale e turistico di immensa importanza. Un patrimonio che si mantiene vivo attraverso le numerose vestigia, ancora oggi presenti sul nostro territorio. Molti comuni bergamaschi possono vantare la presenza di palazzi e castelli che il Colleoni edificò al tempo della sua militanza al servizio della Serenissima Repubblica di Venezia (operò anche per i Visconti di Milano): tra questi ricordiamo Cavernago, Malpaga, Urgnano e Basella, Cortenuova, Cologno al Serio, Romano di Lombardia, Martinengo e Trescore Balneario.
L’inizio delle celebrazioni
Non poteva essere che un luogo iconico nella storia del Colleoni a tenere a battesimo l’ideale “taglio del nastro”, ovvero l’incantevole Cappella del Colleoni in Città Alta, dove domenica 30 marzo sarà attivato, in collaborazione con Poste Italiane, un servizio filatelico temporaneo con annullo speciale. L’annullo – a disposizione di collezionisti ed amanti della cultura dalle ore 11,00 alle ore 16,00 – è stato realizzato in formato ovale orizzontale e riproduce la stilizzazione del logo ufficiale del 550° che raffigura Bartolomeo Colleoni a Cavallo, ed è completato dalla scritta “Anniversario Bartolomeo Colleoni 1475-2025 – 550 anni dalla scomparsa – 30.3.2025 – 24121 Bergamo”.
Presso lo stand di Poste Italiane saranno disponibili due speciali cartoline filateliche che riproducono una visione aerea della Cappella Colleoni e la riproduzione del quadro “L’Ultimo saluto del Colleoni alla figlia Medea” conservato presso il Castello di Thiene (Vi). Due splendide cartoline che rappresentano già oggi un imperdibile oggetto da collezione. Si potranno inoltre acquistare le più recenti emissioni di carte valori, insieme ai tradizionali prodotti di Poste Italiane: folder, cartoline, tessere, libri e raccoglitori per collezionisti.
Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 30 marzo, sarà disponibile presso lo sportello filatelico di Bergamo Via Locatelli 11, a partire da lunedì 31 marzo e per i sessanta giorni successivi all’evento. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.
L’anno colleonesco
Durante la conferenza stampa di mercoledì 26 marzo è stato presentato l’intero programma, di cui il citato annullo rappresenta un “sigillo” prezioso che ne certifica la validità storica. È previsto un ricco programma di eventi, tra cultura, enogastronomia e turismo, che sono stati illustrati durante la conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo della Provincia il 26 marzo. (per i dettagli 550° anniversario Bartolomeo Colleoni – Pianura da Scoprire).
L’Assessore alla Cultura del Comune di Cavernago, Ivan Bassani, con particolare emozione ci ha raccontato questo progetto.
Assessore, da Comune capofila, avete voluto sottolineare un anniversario che rappresenta per la Terra di Bergamo tanta storia. Sicuramente un grande lavoro di coordinamento.
“Sì, è con grande orgoglio ed emozione che il Comune di Cavernago, in stretta collaborazione con Pianura da Scoprire e gli enti pubblici e privati appartenenti alla rete delle Terre Colleonesche, ha lavorato per celebrare questo anniversario così significativo. Il 550° della scomparsa di Bartolomeo Colleoni non è solo un omaggio a una figura centrale della nostra storia, ma anche un’opportunità straordinaria per valorizzare il patrimonio culturale, artistico e turistico delle Terre Colleonesche. Il coordinamento di un progetto di tale portata richiede un impegno importante, ma grazie allo straordinario lavoro dell’associazione Pianura da Scoprire e all’efficace collaborazione tra enti pubblici e privati, siamo riusciti a costruire un programma ricco di eventi, con iniziative che spaziano dalla divulgazione storica alla valorizzazione dei beni architettonici legati al condottiero. L’obiettivo è quello di rendere il 2025 un anno memorabile, capace di coinvolgere non solo gli appassionati di storia, ma anche le nuove generazioni, affinché il lascito di Colleoni continui a vivere nel tempo”.
Celebrare una figura come quella di Bartolomeo Colleoni rappresenta anche una responsabilità ed una grande opportunità che, a distanza di due anni, entra nel solco di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura. In tal senso rientra anche la scelta di sottolineare dal punto di vista filatelico la partenza delle celebrazioni.
“Dopo l’importante esperienza di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura, questo evento rappresenta una naturale continuazione di quel percorso di valorizzazione del nostro territorio, ponendo l’accento su una figura emblematica che ha lasciato un segno indelebile nella storia lombarda e italiana.
Abbiamo voluto dare avvio alle celebrazioni con un’iniziativa speciale, quella dell’annullo filatelico, proprio per sancire ufficialmente l’inizio di un anno di eventi e attività. La filatelia ha il potere di conservare la memoria storica e diffondere un messaggio culturale oltre i confini locali, rendendo questa celebrazione accessibile anche a collezionisti e appassionati in tutta Italia”.
Osservando il patrimonio artistico ed architettonico tutt’ora conservato, il lascito di Colleoni è anche un importante testimonianza del nostro passato, da tramandare anche ai giovani ed alle prossime generazioni.
“Esattamente. Il lascito di Bartolomeo Colleoni non è solo un’eredità storica, ma un patrimonio vivo che parla ancora oggi attraverso i castelli, i palazzi e le opere d’arte che ha lasciato sul nostro territorio. Questi luoghi non sono semplicemente testimonianze del passato, ma veri e propri simboli della nostra identità culturale, che abbiamo il dovere di preservare e valorizzare.
Uno degli obiettivi principali di questo “anno colleonesco” è proprio quello di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza dell’importanza di questa figura e del suo contributo alla storia di Bergamo. Vogliamo che i giovani possano riscoprire Colleoni non solo come condottiero, ma come uomo di visione, capace di lasciare un segno tangibile nel territorio in cui ha vissuto e operato”.
Il 550° rappresenta anche un veicolo promozionale e turistico del nostro territorio. In tal senso la presenza dell’Associazione Pianura da Scoprire è un player importante per la valorizzazione del nostro patrimonio.
“Senza dubbio, il 550° anniversario della scomparsa di Bartolomeo Colleoni rappresenta una straordinaria occasione per promuovere il nostro territorio e il suo ricco patrimonio storico, artistico e culturale. Questa celebrazione non è solo un omaggio alla memoria di un grande condottiero, ma anche un’opportunità concreta per attrarre visitatori e far conoscere le bellezze delle Terre Colleonesche.
In questo contesto, il ruolo dell’Associazione Pianura da Scoprire è fondamentale. Da anni lavora per valorizzare e promuovere le eccellenze del nostro territorio, mettendo in rete istituzioni, enti locali e operatori turistici. Grazie alla sua esperienza e al coordinamento della rete “Terre Colleonesche”, abbiamo potuto costruire un’offerta culturale e turistica strutturata, capace di esaltare le molteplici sfaccettature della nostra storia”.
Un evento che susciterà interesse non solo nei bergamaschi ma anche nei tanti turisti che già domenica 30 marzo affolleranno la postazione di Poste Italiane per non perdersi un ricordo postale di valore storico ed artistico, “apripista” di un programma denso e ricco di emozioni ed inaspettate scoperte.
Giuseppe De Carli